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I Campioni d’Italia: Simone Padoin

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I Campioni d’Italia: Simone Padoin
I Campioni d’Italia: Simone Padoin
I Campioni d’Italia: Simone Padoin

Un anno e mezzo in maglia bianconera e ben tre trofei messi in bacheca. La media di vittorie di Simone Padoin è impressionante. Vittorie tutte meritate a cui il ragazzo friulano è riuscito sempre a dare il suo contributo importante.

Nella stagione appena conclusa, la prima intera trascorsa a Torino, Padoin può vantare un piccolo ma significativo primato personale: è sceso in campo in tutte le manifestazioni a cui la Juve ha preso parte. A partire dalla Supercoppa Italiana a Pechino, in cui ha disputato tutti i decisivi tempi supplementari della sfida con il Napoli. Fino alla Champions League, competizione in cui ha fatto il suo esordio e in cui disputato tre gare, di cui due dall’inizio.

Cuore e duttilità tattica: veri e propri marchi di fabbrica per Simone. Doti apprezzate da tutti gli allenatori, più che mai da uno come Antonio Conte che stravede per ragazzi come lui. E i suoi numeri relativi al campionato stanno a dimostrarlo. Il centrocampista ex Atalanta ha giocato 20 partite (per un totale di 772 minuti), di cui sei dall’inizio. Ma le 14 volte in cui è subentrato sono il segnale di quanto il suo contributo sia ritenuto importante.

Tanta quantità, non certo a discapito della qualità. Basta leggere alla voce passaggi riusciti, con un 301 su 349 (di cui 216 nella metà campo avversaria) e una media attestata sull’86%. Nel cammino che ha portato allo Scudetto numero 31 non sono arrivati suoi gol, come successo invece un anno prima nella goleada di Firenze. Ma i tentativi non sono mancati, con sette tiri in porta, di cui ben cinque nello specchio. E la percentuale del 71% è la più alta nella squadra.

Insomma, nella stagione da incorniciare della Juventus 2012/13, Simone Padoin si è ritagliato ancora uno spazio importante. E non solo nelle gerarchie di Antonio Conte.

(Dati Opta)

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