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Tevez: «Sono arrivato in un grande club»

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Tevez: «Sono arrivato in un grande club»
Tevez: «Sono arrivato in un grande club»
Tevez: «Sono arrivato in un grande club»

Un altro passo importante nell’approdo di Carlos Tevez alla Juventus. Dopo le visite mediche, l’attaccante argentino ha potuto scoprire lo Juventus Stadium. E in sala stampa ha tenuto la sua prima conferenza stampa ufficiale. Accompagnato da Giuseppe Marotta e Fabio Paratici, l’Apache ha dimostrato subito di avere le idee chiare. Ecco le sue dichiarazioni.

La Juve ha dimostrato di volermi. «La Juventus è un grande club e questo è uno dei motivi che mi ha spinto a venire qui. Ma soprattutto questo è l’unico club che ha dimostrato di volermi fortemente, ha parlato chiaro con me e i miei collaboratori. Andrea Agnelli, Marotta e Paratici hanno sempre dimostrato di volermi portare a Torino».

Un lungo corteggiamento. «La Juve mi aveva già cercato nel 2011, ma allora non ci furono i presupposti per chiudere la trattativa. Ora invece le condizioni sono cambiate e i dirigenti mi hanno fatto capire quanto mi volessero».

Nessuna promessa al Milan. «Galliani si sente tradito? Non so perché abbia detto questo. L’ultima volta che ho parlato con lui è stato l’anno scorso quando il Milan voleva ingaggiarmi. Da allora non ci siamo più sentiti. Io sono contento di essere qui alla Juve».

Progetti ambiziosi. «Quattro anni fa, ho scelto il Manchester City per i suoi obiettivi. Voleva arrivare a giocare la Champions e vincere un campionato dopo tanti anni. Nella Juve ho visto la stessa ambizione. Vuole continuare a primeggiare in Italia, come ha fatto negli ultimi due anni, e aspirare a vincere la Champions. Questo ha sicuramente facilitato la mia scelta».

Che onore la numero 10. «So quali responsabilità ci siano indossando questa maglia. L’ho già provato al Boca Juniors quando mi hanno dato la 10 che fu di Maradona. Qui alla Juve in passato l’hanno avuta grandi campioni. Come Del Piero, che di questa squadra è stato capitano e simbolo. Sarà un onore per me continuare questa tradizione».

Quanto affetto dai tifosi. «Ieri i tifosi bianconeri mi hanno subito dimostrato tantissimo affetto e per questo li ringrazio. La Juve è una grande squadra e so che i suoi sostenitori sono molto calorosi. Ma a dire il vero non sono sorpreso da questo calore, gli italiani in questo sono molto simili agli argentini».

Conte e il campo. «Con il mister ho parlato solo una volta e non abbiamo ancora fatto cenno alle questioni tattiche. Avremo tempo di parlarne tanto durante il pre-campionato. Io sono pronto a mettermi a sua disposizione. Sono sicuro che andremo d’accordo, forti un grande rispetto reciproco, fondamentale in ogni rapporto».

Esperienza e qualità. «In questi anni la Juve ha dimostrato di essere una grande squadra, da parte mia proverò a portare esperienza e qualità. Qui ci sono grandi campioni come Buffon e Pirlo, con cui sono sicuro che sarà molto facile giocare insieme.

Prima la squadra. «Quello che mi interessa più di tutto è la squadra. Per questo non penso alla classifica cannonieri. Se la squadra gioca bene e vince, di conseguenza sarà più facile anche per me raggiungere obiettivi personali».

Il calcio italiano? Un sogno. «Ho sempre desiderato venire qui in Italia. Qui si gioca uno dei campionati più difficili e questo mi dà molte motivazioni. Dovrò abituarmi ai nuovi ritmi, avrò modo di capire tanto durante il pre-campionato».

Pellegrini e il City. «Appena è arrivato a Manchester, ho parlato con il nuovo mister. Gli ho detto che ritenevo che chiuso il mio ciclo lì. Lui mi ha detto che gli stava bene e che non c’erano problemi a farmi partire. Comunque ringrazio il City e tutti i suoi tifosi per i quattro anni passati insieme».

Dare tutto in campo. «Un messaggio ai tifosi bianconeri? Prometto di dare tutto sul campo e di fare ogni sforzo per continuare a far vincere la Juventus».

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