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8 agosto 1926, Scudetto ipotecato

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8 agosto 1926, Scudetto ipotecato
8 agosto 1926, Scudetto ipotecato
8 agosto 1926, Scudetto ipotecato

Per la serie, quando anche ad agosto si festeggiavano gli Scudetti. Storia del 1926, quando la Juventus ipotecava il secondo trionfo della propria storia. Grazie a una goleada contro l’Alba Roma, formazione vincitrice del Girone Lega Sud (a quei tempi non si parlava ancora di girone unico) e designata a sfidare i bianconeri, freschi vincitori del Girone Lega Nord dopo tre appassionati sfide contro il Bologna.

L’8 agosto, a Torino, la formazione capitolina è spazzata via con un perentorio 7-1. Le reti portano la firma di Hirzer (tripletta), Pastore (doppietta) Vojak I e Torriani. In campo ci sono anche tre campioni che, tantissimi anni dopo, entreranno nella rosa delle 50 Leggende bianconere: Carlo Bigatto, Giampiero Combi e Virginio Rosetta.

Il match, giocato sul campo di via Marsiglia, rappresenta solo l’andata della doppia finale. Ma il risultato fa già capire a tutti dove finirà il tricolore. Per festeggiare definitivamente bisognerà attendere due settimane, dopo il match di ritorno a Roma.

Quello del 1925/26 è uno Scudetto che ha una valenza storica importante per la storia della Juventus. Non solo perché arriva a oltre 20 anni dal primo – targato 1905 -, ma perché rappresenta il primo del legame tra la società bianconera e la Famiglia Agnelli, di cui quest’anno si celebrano i 90 anni.

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