28 novembre 2013
«Tra quindici giorni giocheremo la partita della vita». Al termine della partita contro il Copenaghen, Giorgio Chiellini si proietta già alla sfida decisiva contro il Galatasaray e non nasconde il rammarico per i pareggi nelle gare di andata contro i turchi e i danesi che hanno impedito alla Juventus di qualificarsi in anticipo per gli ottavi: «Spiace, perché potevamo portare a casa più punti nelle altre partite, ora ci giocheremo tutto in Turchia. Oggi abbiamo fatto una buona prova ma niente di eccezionale, anche perché, loro ci hanno limitato e non c'è stato il tiro al bersaglio dell'andata Dietro però non abbiamo concesso nulla, anche se abbiamo subito gol su palla in attiva, in una situazione nella quale i danesi sono pericolosi perché possono far valere la loro fisicità. In ogni caso siamo stati bravi a rialzarci subito»