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Conte: «A Bologna con la testa sgombra»

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Conte: «A Bologna con la testa sgombra»
Conte: «A Bologna con la testa sgombra»
Conte: «A Bologna con la testa sgombra»

«Dovremo avere la testa sgombra, come abbiamo sempre fatto». Il messaggio che Antonio Conte manda alla squadra alla vigilia della gara contro il Bologna è inequivocabile. Guai ad affrontare gli emiliani pensando già alla sfida di Champions contro il Galatasaray. Per quanto la sfida in Turchia sia decisiva, quella del Dall'Ara è altrettanto importante e non va presa sotto gamba: «Sarà una partita tosta, contro una squadra in buonissima salute. Cercherò di mettere in campo la miglior formazione e avremo l'unico obiettivo di essere più bravi dei nostri avversari e di vincere la partita. Le scelte saranno dettate dalla condizione dei giocatori, dalla mia idea e dal momento particolare che ci troviamo ad affrontare. Sono sicuro che la squadra che manderò in campo darà grandi risposte».

Qualunque sia la formazione scelta, non ci sarà Pirlo, costretto allo stop dall'infortunio patito contro l'Udinese, ma a Conte le alternative non mancano, a cominciare da Pogba, premiato ieri con il Golden Boy di Tuttosport: «Paul può ricoprire quel ruolo e anche bene. Secondo me lui è un interno e in quella posizione riesce a esprimere tutte le sue doti, ma in caso di necessità può fare molto bene anche davanti ala difesa. Vedremo se in base alle varie situazioni e alla disposizione tattica degli avversari sarà lui, Vidal o Marchisio a ricoprire quel ruolo. Sono contento per il premio ricevuto da Paul, ma lo sono ancora di più perché lui ha detto di non accontentarsi e di mirare a riconoscimenti ancora più prestigiosi. Questa non è presunzione, ma consapevolezza nei propri mezzi. La strada da percorrere è lunga e costellata di insegnamenti che dovrà seguire. E' arrivato da Manchester che giocava nella Primavera e vedeva la Prima Squadra con il binocolo. E' cresciuto in maniera esponenziale e una parte del merito è anche della società, che ha creduto in lui e del sottoscritto che lo fa lavorare. Ha tutte le potenzialità per crescere ancora, l'importante è mantenere la testa bassa e pedalare»

Se Pirlo è ai box, Conte sta recuperando un'altra pedina importante come Lichtsteiner: «Sta cercando la condizione migliore, tramite allenamenti specifici e rodaggi di mezz'ora. Mi auguro che si a disposizione in poco tempo per giocare dall'inizio e reggere fino al 95'».

La conclusione è dedicata ai bambini che hanno assistito a Juventus-Udinese. “Gioca con me... Tifa con me” è stato un successo e l'iniziativa verrà ripetuta con il Sassuolo, ma la multa, comminata alla società dal giudice sportivo per “per avere suoi (giovanissimi...) sostenitori rivolto ripetutamente ad un calciatore della squadra avversaria un coro ingiurioso”, ha stupito anche Conte: «Ci sono le regole, da rispettare sempre, e c'è l'accanimento – spiega il tecnico - Io penso che si tratti del secondo caso. Parlando di questi argomenti è facile cadere nella retorica e nella demagogia. Da padre di famiglia dico da tempo che si deve migliorare il calcio in tutti i suoi componenti e spero che contro il Sassuolo, i bambini, al rinvio del portier, gridino “Bravo!”. Sarebbe un bel passo in avanti per tutti».

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