04 novembre 2013
«Una partita bellissima e fondamentale». Antonio Conte non si nasconde: con tre sole gare rimaste, la sfida contro il Real è cruciale per proseguire il cammino in Champions. La pressione è tanta, ma «alla Juventus dobbiamo conviverci – sottolinea il tecnico. Giochiamo contro una grande squadra e dobbiamo goderci in pieno questa vigilia, apprezzando ogni sfumatura che una simile gara offre. Prima della partita di andata contro il Real dissi che qualsiasi risultato avessimo ottenuto al Bernabeu, sarebbero state importantissime le tre gare successive. Non cambio certo opinione ora. Dovremo dimostrare sul campo di meritare di andare avanti in Champions, altrimenti applaudiremo chi lo farà al nostro posto».
A Madrid Conte cambiò volto alla Juve, proponendo il 4-3-3, ma non è detto che ripeta la scelta domani: «Questa squadra ha nelle corde entrambi i sistemi di gioco. Potremmo partire con un tipo di modulo e cambiare a gara in corso. In ogni caso conteranno maggiormente la voglia e l'intensità».
L'arma in più del Real è ovviamente il reparto offensivo che Conte non esita a definire «devastante, specie se possono chiudersi e ripartire. Ronaldo, Bale, Benzema, Di Maria, sono straordinari quando hanno il campo aperto e possono attaccare gli spazi. Da un punto di vista tattico dovremo ripetere quanto di buono fatto a Madrid, limitando gli errori e cercando di colpire quando saremo in fase di possesso».
La Juve è pronta insomma e dovranno esserlo anche i suoi tifosi: «Dovremo far pesare il fattore ambientale, così com'è accaduto all'andata – conclude il tecnico - Mi aspetto molto calore da parte dei nostri tifosi che dovranno accompagnare la squadra nei momenti positivi, ma anche in quelli difficili. Dovranno spingere i calciatori oltre l'ostacolo, un'ostacolo molto alto...».
