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Europa League, la Fiorentina in casa

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Europa League, la Fiorentina in casa
Europa League, la Fiorentina in casa
Europa League, la Fiorentina in casa

Gli incontri al Franchi di Firenze valevoli per l’Europa League hanno avuto inizio dal lontano 29 agosto. I viola perdono con il Grasshoppers 0-1 ma la rete di Ben Khalifa sul finire del primo tempo non basta agli svizzeri per qualificarsi perché in casa precedentemente hanno perso per 1-2. Dopo tre stagioni d’astinenza, i viola tornano così a misurarsi con una competizione europea, nonostante qualche apprensione di troppo patita nella seconda parte di gara.

La partenza nel girone è decisamente positiva. Contro i portoghesi del Paços de Ferreira gli uomini di Montella danno vita a un match in crescendo, come testimonia la cronologia delle tre reti messe a segno: apre Gonzalo Rodriguez allo scoccare della mezzora; al ventiduesimo della ripresa sigla il punto del raddoppio Matos, grazie ad un grande suggerimento di Borja Valero. Nove minuti dopo fissa il punteggio sul 3-0 Giuseppe Rossi con un gran sinistro dentro l’area di rigore.

Ancora più veloce nel raggiungimento dell’intera posta è la seconda affermazione casalinga. Il 3-0 sul Pandurii vede l’uno-due di Joaquin e Matos attorno alla mezzora. La rete che chiude il match a metà del secondo tempo è di Cuadrado, servito in profondità da Iakovenko. Il risultato potrebbe essere anche più rotondo, tenendo conto che i padroni di casa colpiscono anche due legni.

Il girone si chiude con l’affermazione per 2-1 sul Dnipro, un successo che consente ai viola di guadagnare la prima posizione in classifica. Già sicura della qualificazione, la Fiorentina potrebbe accontentarsi di un punti per mantenere il primato. Ma dopo la rete di Konoplyanka al tredicesimo, i viola sono chiamati a una reazione che si concretizza con una bella combinazione tra Cuadrado e Joaquin, che segna di testa il gol del pareggio poco prima dell’intervallo. A decidere la sfida è sempre il colombiano, che inventa una grande giocata da fuori area e infila il portiere avversario con un rasoterra sul secondo palo.

Il successivo incontro è il match di ritorno dei sedicesimi di finale con l’Esbjerg. Una gara in discesa tenuto conto del rassicurante 1-3 guadagnato in Danimarca e resa ancora più semplice dal gol di Ilicic che ha reso certa la qualificazione a inizio ripresa. Nei minuti di recupero gli ospiti hanno segnato la rete del pareggio con Vestergaard a chiudere un incontro divertente, con 22 conclusioni della Fiorentina e 10 degli avversari.

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