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Il Toro segna così

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Il Toro segna così
Il Toro segna così
Il Toro segna così

Nella scorsa stagione, il Torino si era contraddistinto per una buonissima media nel gioco aereo. L’arma principale era rappresentata da capitan Bianchi e non era mancato anche un buon numero di realizzazioni di testa su palla inattiva.

Il Toro edizione 2013-14, oltre ad avere cambiato modulo passando al 3-5-2 e interpreti (Bianchi milita adesso nel Bologna), sembra avere scoperto altre soluzioni offensive in questo scorcio iniziale di stagione.

Due sono le reti frutto di trasformazioni dal dischetto da parte di Alessio Cerci, che con 5 gol siglati in altrettante partite sta dando ragione a Ventura che ne ha caldeggiato lo spostamento da esterno a seconda punta. Gli altri exploit del giocatore della Nazionale sono stati originati da una conclusione da fuori area contro il Sassuolo, da un morbido pallonetto su un invito in profondità contro il Milan e, infine, da un pasticcio difensivo tra il portiere Rafael e il difensore Albertazzi nella gara con il Verona.

Anche l’esterno D’Ambrosio si sta qualificando come nuovo uomo gol. Due i centri: su azione personale in area di rigore in Torino-Milan, una rete di ottima fattura; in tap-in di testa a Bologna, dove ha approfittato di un’incerta uscita del portiere Cerci.

Infine, da segnalare il contributo di Ciro Immobile, altro ex della sfida. L’attaccante campano non ha ancora segnato in campionato, a differenza della Coppa Italia, dove ha realizzato il punto granata nella gara contro il Pescara che ha sancito l’eliminazione dei granata al primo turno. In campionato, Immobile si è reso protagonista già di due assist vincenti, per Brighi in Torino-Sassuolo e per Cerci in Torino-Milan.

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