d9bacfa8-c56e-495b-97ff-bbf733ea3319.jpg

La Fiorentina in casa

SHARE
La Fiorentina in casa
La Fiorentina in casa
La Fiorentina in casa

Con una vittoria e due pareggi, la Fiorentina in casa si è assicurata 5 dei 12 punti che attualmente compongono la sua classifica. 5 i gol fatti (8 in trasferta), 4 quelli incassati (stesso numero lontano da Firenze).

Un elemento accomuna tutte le 3 gare disputate davanti al proprio pubblico: tanto i viola che la squadra ospite sono andati in gol. Particolarmente caro è stato il dazio pagato alle distrazioni in zona Cesarini, che hanno portato via 4 punti che sembravano già acquisiti e che proietterebbero la formazione di Montella al quarto posto, non lontano dalla Roma capolista e dalle immediate inseguitrici Napoli e Juventus.

L’esordio nel torneo 2013-14 ha visto la Fiorentina superare il Catania col punteggio di 2-1. La gara è stata decisa tutta nella prima mezzora, con le reti di Rossi, Barrientos e Pizarro. Nel complesso i padroni di casa hanno meritato il successo, costruendo il doppio delle occasioni rispetto ai siciliani.

Con il Cagliari, invece, c’è stato un passo indietro. Non è bastata la rete di Borja Valero a metà ripresa perché a un minuto dal novantesimo Pinilla ha segnato con un colpo di testa e il punteggio non è apparso lontano dalle dinamiche della partita, che ha visto un certo equilibrio nella produzione offensiva.

Identica situazione si è verificata con il Parma. Il primo tempo si è chiuso addirittura con gli emiliani in vantaggio grazie a una rete di Gargano poco prima del riposo. Nella ripresa i viola hanno capovolto il punteggio con Gonzalo Rodriguez prima e Bargas poi, ma al secondo minuto di recupero ancora una volta un colpo di testa – stavolta di Gobbi – ha impedito doi conquistare l’intera posta. Lo score della gara dice che la Fiorentina ha concluso più degli avversari (13-7), ma senza particolare precisione (3-5 i tiri nello specchio) ed efficacia (4-4 le occasioni).

Da segnalare che nell’ultima partita giocata prima della sosta, lo 0-0 dell’Olimpico con la Lazio, la Fiorentina ha fatto registrare l’indice di pericolosità più basso della sua stagione, senza neanche un’opportunità da gol e solo una conclusione parata da Marchetti.

Infine, il dato sicuramente più costante della squadra è il possesso palla, che conferma l’identità “spagnola” della squadra di Borja Valero e compagni, costruita su ottime premesse di palleggio. Nei 7 incontri di campionato i viola hanno sempre determinato un minutaggio a loro favore, anche quando hanno perso com’è successo a San Siro contro l’Inter alla quinta giornata.

Potrebbe Interessarti Anche