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Llorente: «Bene così»

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Llorente: «Bene così»
Llorente: «Bene così»
Llorente: «Bene così»

Il bomber più letale di testa della Serie A ha colpito ancora. Con un gran colpo di testa a giro, anche stasera Fernando Llorente ha timbrato il cartellino facendo saltare dalla sedia i tifosi bianconeri, ma soprattutto raddrizzando una partita che si era messa male dopo l’espulsione di Buffon.

Un metro e 95 per 90 chili di peso, l’altissimo spagnolo è stato a tratti immarcabile questa sera, facendosi in quattro per la squadra e trovando un gol che vale quasi quanto una vittoria: «E’ stato una giocata bella perché alla fine siamo riusciti a fare un cross, che è quello che dobbiamo cercare di fare sempre. Nel primo tempo non ci eravamo riusciti», ha dichiarato ai microfoni Sky, Fernando.

«E’ stata una partita tosta con un uomo in meno, una bella prova, ma abbiamo dimostrato di essere forti».

Il Re Leone di Pamplona ha ricostruito l’azione del gol, nata dopo la galoppata sulla fascia destra del solito Lichtsteiner. «Ero un po’ spostato dalla porta, dovevo far fare il giro alla palla per metterla lì, in quella parte della porta».

C’è riuscito, eccome. «Sono molto contento, ora dobbiamo continuare vincendo.»

Il rammarico, se di rammarico si può parlare dopo una partita giocata con questa determinazione, è lo stesso di Conte: l’aver interrotto la striscia di vittorie filate. «Volevamo vincere la 13esima partita consecutiva, anche se non è stato possibile. E’ stato difficile,» ha ammesso l’attaccante. «Il pareggio alla fine è stato giusto».

Incantati dalla sua prestazione, i commentatori di Sky hanno chiesto a Fernando se ci sarà in Brasile, in occasione del prossimo mondiale. La sua risposta, anche in questo caso, è stata di una professionalità disarmante: «Ancora manca molto, la concorrenza è dura ma ora punto solo ad aiutare la squadra a vincere. Devo essere concentrato sulla Juve, poi si vedrà».

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