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Ogbonna: «Il Pallone d'Oro? A Pirlo»

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Ogbonna: «Il Pallone d'Oro? A Pirlo»
Ogbonna: «Il Pallone d'Oro? A Pirlo»
Ogbonna: «Il Pallone d'Oro? A Pirlo»

«Il Pallone d'Oro? Io lo darei ad Andrea Pirlo. Il compagno che mi ha colpito di più? Direi che quello con maggior talento è Paul Pogba. I miei modelli? Thuram e Dasailly mi sono sempre piaciuti molto, sia a livello tecnico che umano». Parole e musica di Angelo Ogbonna, all'esordio su JTV, per il Filo Diretto con cui ha dialogato per una buona mezz'ora con i tifosi bianconeri. Tifosi che hanno dimostrato al difensore tutto il loro affetto, che del resto non è mai mancato, fin dal suo primo giorno in bianconero: «Sono stato accolto benissimo dal pubblico e dal gruppo e questo mi ha aiutato molto, perché il salto è stato importante. Non tutti hanno la fortuna di entrare a far parte di un club glorioso come la Juve e ringrazio chi mi ha voluto qui. Magari ci ho messo un po' ad assimilare i carichi, perché abbiamo svolto un lavoro completamente diverso rispetto a quello cui ero abituato. Ormai però sono passati cinque mesi e penso di aver imparato molto. Sono entrato nei meccanismi e tutto sta filando liscio. ».

Una delle doti più apprezzate di Ogbonna è la capacità di adattarsi a più ruoli: «Da difensore centrale posso esprimere tute le mie qualità, mentre da terzino ho mosso i primi passi in serie A. Sono ruoli diversi e sulla fascia si deve dare di più a livello fisico, quindi forse all'inizio farei fatica, ma poi non avrei problemi. Difesa a quattro o a tre? Avere più soluzioni è la cosa migliore – conclude il difensore - anche perché si può variare in base alla disposizione dell'altra squadra, ma non ho un modulo preferito».

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