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Pepe: «Quanto affetto per me»

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Pepe: «Quanto affetto per me»
Pepe: «Quanto affetto per me»
Pepe: «Quanto affetto per me»

I nuovi acquisti bianconeri? Angelo Ogbonna, Fernando Llorente, Carlos Tevez e… Simone Pepe. Dopo un anno di calvario, l’esterno di Albano Laziale è finalmente pronto a tornare, per la gioia di Antonio Conte che potrà nuovamente contare su un giocatore fondamentale. Per qualità, impegno e abnegazione tattica.

Il peggio è passato e se i primi giorni sono ancora all’insegna del lavoro differenziato, Pepe è comunque da considerarsi un giocatore completamente recuperato. «Il mio obiettivo è di essere disponibile per il 18 agosto – ha confessato in conferenza stampa -, ora farò ancora una settimana da solo e poi tornerò in gruppo. Purtroppo sono stato vittima di un infortunio più unico che raro, per cui è stato difficile trovare una soluzione e solo l’operazione ha permesso di risolverlo. A parte la nascita di mia famiglia, che mi ha aiutato ad andare avanti, è stato davvero un brutto anno per me. Una sorta di anno di carcere».

Appena una ventina di minuti nel match di campionato contro la Lazio, a novembre: questo il 2012/13 di Pepe. Ma anche se costretto ai box, Simone ha dato comunque il suo contributo all’ambiente. Un ambiente che l’ha aiutato a tornare. «Non mi sono mai sentito solo, tutti mi hanno fatto sentire importante in questi mesi. Per questo ringrazio la Juventus, i compagni, il mister e i tifosi. Io sono uno che sul campo dà tutto e questo la gente lo apprezza. Senza dimenticare il contributo che ho dato per il primo dei due Scudetti».

E quanto i tifosi vogliano bene a Simone lo si è visto in questi primi tre allenamenti in Valle d’Aosta. Ma anche fuori dalla sala stampa di Châtillon, dove è stato letteralmente preso d’assalto dall’affetto dei fan bianconeri. Affetto che ha accolto anche i “veri” nuovi arrivati. «Stiamo aiutando tutti ad ambientarsi. Fortunatamente per loro qui trovano un gruppo unito, che è stato uno dei nostri punti di forza. Qui si sorride quando c’è da sorridere e si lavora sodo quando c’è da lavorare. Hanno fatto aumentare ancora il livello qualitativo della squadra».

Con tre rinforzi importanti come Ogbonna, Llorente e Tevez, ma soprattutto con due Scudetti di fila vinti, la Juventus è pronta a partire con grande entusiasmo e con nuovi stimoli. E Pepe non può che confermare: «In questi anni abbiamo dimostrato che la nostra organizzazione è stata la più efficace, permettendoci di giocare il più bel calcio degli ultimi anni. A prescindere da tutto, conterà ancora tanto la nostra voglia e dopo due Scudetti non ci è passata, vogliamo vincere anche il terzo. Sappiamo che non sarà facile, ma che se ci riusciremo sarà qualcosa di storico. E anche in Europa vogliamo provare a dire la nostra. Siamo cresciuti, maturati e ancora più consapevoli della nostra forza, per questo vogliamo lottare fino in fondo».

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