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Pessotto: «UNESCO Cup, emozione per chi ama il calcio»

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Pessotto: «UNESCO Cup, emozione per chi ama il calcio»
Pessotto: «UNESCO Cup, emozione per chi ama il calcio»
Pessotto: «UNESCO Cup, emozione per chi ama il calcio»

Il 2 giugno lui ci sarà. Proprio come l’anno scorso, in occasione della prima sfida benefica contro i blancos al Santiago Bernabeu (il Corazon Classic Match Veracruz), Gianluca Pessotto non mancherà di offrire la sua piena disponibilità per una partita giocata con uno tra i più nobili degli obiettivi: quello di aiutare i bambini in difficoltà del continente africano.

Nella notte di stelle che illuminerà la casa bianconera, quando allo Juventus Stadium le leggende di Juventus e Real Madrid si disputeranno l’UNESCO Cup 2014, ** la leggenda bianconera siederà infatti in panchina, da dove guiderà una folta schiera di ex compagni in campo.

Ai microfoni di JTv, oggi Pessotto ha lanciato un appello non solo a tutti i tifosi bianconeri, ma anche a tutti quegli amanti del pallone che, come le leggende dei due club, vorranno offrire il proprio, personale contributo per aiutare chi ha più bisogno.

«E’ sempre una sfida che regala emozioni: quelle di incontrare tanti ottimi avversari e ritrovare tanti vecchi amici. Ci eravamo ripromessi a Madrid l’anno scorso fare la rivincita. Sarà una bella serata e tutto l’incasso sarà devoluto in beneficenza: speriamo davvero che la gente che ami il calcio venga allo stadio».

Sono già tante, infatti, le adesioni delle vecchie glorie bianconere, di cui ieri abbiamo pubblicato l’elenco provvisorio: Alessio, Amoruso, Birindelli, Camoranesi, Davids, Di Livio, Ferrara, Iuliano, Mirkovic, Montero, Nedved, Padovano, Porrini, Ravanelli, Sousa, Tacchinardi, Tacconi, Torricelli, Tudor, Vieri e Vierchowod.

«A Madrid c’erano 70.000 spettatori, ci aspettiamo che lo stadio sia pieno e la gente partecipi con tanta emozione, la stessa che ci accompagnerà mentre scendiamo in campo», ha concluso Pessotto.

Con l’occasione, il Direttore Sportivo del Settore Giovanile ha anche tratto qualche bilancio da fine regular season – in attesa che prendano il via le fasi finali di tutte le rappresentanze del settore giovanile – essendo maggio un mese tradizionalmente deputato alla preparazione per l’ultimo sprint della stagione, il più importante.

«Il bilancio è positivo, così come quello di tutto il movimento: è in fase di crescita generale nelle attività di base, e questo dimostra la bontà del lavoro che è stato fatto. Sotto c’è un mondo, dietro le quinte, di gente che lavora sodo per un settore che si spera produca i campioni del futuro», ha detto la leggenda bianconera, soffermandosi quindi nell’analisi dell’annata delle singole selezioni giovanili.

«La Primavera è riuscita a centrare direttamente le final eight con grande merito e determinazione. Oggi ci prepariamo al meglio per le fasi finali»

«Gli Allievi hanno vinto il campionato e si sono qualificati con largo anticipo alla final 8: quaranta giorni e passa di sosta non sono pochi, ma cercheremo di prepararci al meglio per le fasi finali, dove saremo impegnati nello stesso girone con Inter, Genoa e una quarta selezione ancora da sorteggiare. I ragazzi ci terranno a far bene. Gli Allievi B, invece: hanno una miriade di tornei che sono importanti per fare le valutazioni finali per la prossima rosa del prossimo anno, nazionali»

L’ultimo pensiero è quindi andato ai Giovanissimi Nazionali di Gabetta, che hanno concluso un trionfale campionato in vetta alla classifica da imbattuti e sono reduci dall’ottima prova di Lecce, dove si sono imposti sui pari età pugliesi per 3-0 nell’andata degli ottavi di finale. Domenica, a Vinovo, dovranno cercare di offrire il bis ai propri tifosi. «Dopo questa bellissima prestazione, ora c’è il ritorno. Al prossimo turno, la vincente incontrerà una fra Inter e Vicenza per poter accedere alle fasi finali di alle fasi finali di Chianciano Terme», ha concluso Pessotto.

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