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Primavera, nel segno di Gerbaudo e... Pepe

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Primavera, nel segno di Gerbaudo e... Pepe
Primavera, nel segno di Gerbaudo e... Pepe
Primavera, nel segno di Gerbaudo e... Pepe

Sorride Zanchetta e sorride anche Conte. La Primavera vince 2-1 la prima gara ufficiale dell’anno e la Prima Squadra è pronta a riabbracciare uno dei suoi protagonisti. Nel successo contro lo Spezia, nella prima gara ufficiale dell’anno, a mettersi in luce è stato Simone Pepe. Novanta minuti in campo, un gol, un assist per la rete d’apertura di Gerbaudo e almeno altre due occasioni per andare a segno.

Il campionato della nuova Primavera parte quindi al meglio. Sabato prossimo la prima trasferta, a Cesena, in attesa di iniziare a prendere confidenza con le altre manifestazioni. Su tutte la Youth League U19.

Per la prima gara ufficiale della stagione e per la prima assoluta sulla panchina bianconera, Andrea Zanchetta deve contare su alcune defezioni importanti. Mancano gli infortunati Penna, Tavanti e Mattiello e Marzouk non è schierabile in attesa del transfer. Ma la Primavera può contare su un rinforzo importante quale Pepe. Simone si piazza come esterno di sinistro dell’attacco a tre, facendo reparto con Lanini e Donis. Centrocampo a tre con Emmanuello, Cevallos e Gerbaudo. Davanti a Citti, difesa a quattro con Bertinetti, Curti, Romagna e capitan Garcia Tena.

È la prima sfida pomeridiana e al Chisola il caldo si fa sentire, anche per lo Spezia. La volontà non manca ma le idee sono un po’ annebbiate. Ci va quindi quasi metà tempo perché le due squadre prendano le misure e il primo colpo lo battono i bianconeri: assist di Pepe per Gerbaudo che spedisce alle spalle di Vozar il primo gol stagionale, ma soprattutto l’1-0. Molto meglio la seconda parte, con i liguri in evidenza e con Citti costretto ad almeno tre parate decisive, soprattutto una su Passamonti che ci prova da distanza ravvicinata. Il vantaggio tiene però fino all’intervallo.

Ripresa. La Juventus perde punti in esperienza. Zanchetta lascia Lanini negli spogliatoi (dentro Ceria) e perde subito Emmanuello, rientrato in campo menomato dopo una botta al ginocchio destro: entra Slivka. Il raddoppio sembra cosa fatta al 14’ quando Pepe viene smarcato solo in area da Donis, ma Vozar esce e gli chiude l’angolo. Al 23’ ultimo cambio, con Cifarelli dentro al posto di Curti uscito per crampi. Gli ospiti sono più in partita che mai e Citti deve farsi vedere anche con un’uscita bassa.

Il mister capisce che è ora di serrare le fila, arretra Donis sulla linea dei centrocampisti e lascia in avanti solo la coppia Pepe-Ceria. Pepe resta il più pericoloso e una sua girata mancina, su assist di Gerbaudo, finisce alta di poco. Ma alla fine Simone mette la firma: cross di Cifarelli da sinistra e perfetto inserimento sul secondo palo con rete in scivolata. Prima dello scadere, lo Spezia trova il meritato gol con De Santis tenendo in bilico il risultato fino al triplice fischio di chiusura.

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