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#TalentTrack, ecco chi ha brillato nel fine settimana.

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#TalentTrack, ecco chi ha brillato nel fine settimana.
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#TalentTrack, ecco chi ha brillato nel fine settimana.

Troisi, Masi, Spinazzola, Pinzoglio. Sono questi i nomi delle giovani stelle per metà bianconere protagoniste del Talent Track della settimana, la rubrica in cui vi raccontiamo le storie delle rampanti promesse in comproprietà con la Vecchia Signora, o in prestito. Un portiere, un difensore e un centrocampista militano nel campionato cadetto, mentre il quarto tra loro sogna la nazionale a suon di gol nella A-League australiana di Del Piero. Partiamo proprio degli antipodi. Continua la marcia d’avvicinamento di James Troisi al Mondiale. Il centrocampista australiano in comproprietà fra Juventus e Atalanta ha segnato sabato il suo 11° gol stagionale nel pareggio per 1-1 contro il Sidney di Alessandro Del Piero. Nato e cresciuto da padre architetto napoletano e madre greca ad Adelaide, crocevia di culture, la venticinquenne mezzapunta sinistra (classe ’88) ha viaggiato tra i campionati di diversi continenti prima di approdare nuovamente alla casa madre, l’Australia.

Troisi si è formato calcisticamente in Inghilterra, nelle giovanili del Newcastle, dove ha militato fino al trasferimento ad Ankara, Turchia, all’Gençlerbirliði Spor Kulübü. Lì, assieme ai connazionali Bruce Djité e Mile Jedinak, gioca con continuità in Super Lig, collezionando sei gol e sei assist in una stagione utili per una salvezza all’ultimo respiro. Quindi, dopo aver realizzato una storica tripletta al Kayserispor, proprio quest’ultimo club se ne assicura le prestazioni per tre stagioni. Nel 2012 decide di svincolarsi per tentare il salto di qualità e viene infine contattato dalla Juventus, che nel 2012 lo mette sotto contratto in comproprietà con l’Atalanta nell’ambito dell’affare Gabbiadini. Nella sua prima e unica stagione a Bergamo, il centrocampista offensivo australiano colleziona sei presenze, con zero gol all'attivo.

Inevitabile allora il ritorno in Australia, dettato secondo lo stesso Troisi dalla necessità di giocare con più continuità per impressionare positivamente il tecnico della selezione australiana, soprattutto in un anno così importante. Nel continente agli antipodi, ha ritrovato la costanza di prestazione che gli era mancata nelle esperienze precedenti e la prolificità sottoporta. E’ diventato, un gol dopo l'altro, una pedina fondamentale dello scacchiere tattico di Kevin Muscat, coach dei Melbourne Victory: la mezzapunta è infatti il terzo cannoniere del torneo con 11 reti, un numero ancora maggiore i quello di Del Piero fermo a quota 8.

Inevitabili gli apprezzamenti del coach dei Socceroo, Ange Postecoglou, il quale ha dichiarato che, in ottica spedizione mondiale, i suoi occhi sono puntati anche su Troisi come uno dei nomi caldi per completare la lista dei partenti per il Brasile. Tornando al nostro emisfero, per la precisione a Terni, il giovane difensore Alberto Masi, in comproprietà tra Ternana e Juventus, ha siglato domenica il suo quarto gol stagionale al rientro da titolare contro il Crotone, aiutando i suoi a conquistare un punto fondamentale in ottica salvezza. Nella precedente gara contro il Novara, Masi si era dovuto accomodare in panchina: nelle scorse cinque partite, infatti, aveva calcato il terreno di gioco solo nel pareggio interno contro il Lanciano. Quello di ieri, maturato grazie alla rete di Masi, è il dodicesimo risultato utile consecutivo per i rossoverdi. Il giovane difensore ligure, classe 1992, muove i primi passi nelle giovanili della Sampdoria. La splendida stagione con la primavera dei blucerchiati non passa inosservata, e il direttore generale della Pro Vercelli Giancarlo Romairone si accorge delle qualità del ragazzo, portandolo alla Pro in comproprietà nell’estate del 2011. Lì esplode nella stagione 2011/12, quando aiuta i piemontesi a passare dalla Prima Divisione alla Serie B, nonostante la stagione fosse iniziata con l’obiettivo di raggiungere una salvezza tranquilla. Merito anche di una difesa granitica guidata da Masi: a fine stagione quella della Pro Vercelli risulterà fra le difese meno battute, con 20 gol subiti. I bianconeri lo acquistano nell’estate di quell’anno, e per metà stagione successiva il difensore si ferma ancora a Vercelli. Quindi l’arrivo alla Ternana, comproprietaria del suo cartellino. Già nel giro della nazionale under-21, il giovane centrale sinistro ricorda nei movimenti Alessandro Nesta per pulizia nei suoi interventi, il senso di posizione e l’autorità con la quale gestisce la fase di non possesso palla. Controllato e preciso nel tackle, offre il meglio quando in fase propositiva – quando può sfruttare i suoi piedi buoni per lanciare un terzino sulla fascia – e in una difesa a quattro, accanto ad un altro centrale di più spiccata aggressività. La sua altezza ne fa un importante jolly sui calci piazzati e in fase offensiva. Sempre in Serie B, emerge la stella del laterale destro di centrocampo Leonardo Spinazzola, mancino classe ’93 in comproprietà fra Juventus e Siena. Anche in un ruolo che non gli appartiene (arretrato sulla fascia sinistra), l'esterno ha guadagnato la fiducia del mister Beretta nel girone di ritorno e sta trascinando il Siena con grandi prestazioni e assist a ripetizione. L’anno passato, il centrocampista originario di Foligno e cresciuto nelle giovanili del Siena prima, e della Juventus poi, ha militato per metà stagione all’Empoli e quindi al Virtus Lanciano, senza mai trovare continuità di rendimento e prestazioni. Quest’anno può essere l’anno definitivo della consacrazione per il mediano eletto miglior giocatore del torneo di Viareggio nel 2012, soprattutto se riuscirà a portare i toscani ad una inaspettata promozione in Serie A. Qualche posizione più in giù, sempre nella serie cadetta, il portiere Carlo Pinsoglio, classe 1990 e originario di Moncalieri, sta riscattando alla grande la stagione poco brillante a Vicenza difendendo da campione la porta del Modena dagli assalti degli avversari. Anche grazie a lui, la salvezza è ormai ad un passo. Uno dei migliori portieri del vivaio bianconero, Pinsoglio è cresciuto all’ombra della Mole fin dalla categoria Pulcini. Con la maglia bianconera ha conquistato la Supercoppa Primavera nel 2007 e il Viareggio nel 2009 e nel 2010. Il primo assaggio di Serie A e Europa League arriva già a vent’anni, quando Zaccheroni lo porta in panchina a causa delle defezioni di Buffon e Manninger. «A Modena è il mio anno migliore», ha dichiarato in un’intervista il giovane portiere degli emiliani e dell’under-21. «Mi ispiro sicuramente a Buffon».

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