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Allegri: «Dobbiamo crescere»

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Allegri: «Dobbiamo crescere»
Allegri: «Dobbiamo crescere»
Allegri: «Dobbiamo crescere»

Cinque pareggi e una vittoria nelle ultime sei partite, compresa quella di Doha. I risultati non sorridono alla Juventus nell'ultimo periodo, ma fermarsi a quelli sarebbe ingiusto e scorretto. Perché per le prestazioni fornite, non ultima quella contro l'Inter, la squadra avrebbe potuto ottenere soddisfazioni ben maggiori: «Di queste gare l'unica che abbiamo meritato di pareggiare è stata quella di Firenze – commenta Allegri al termine della sfida con i nerazzurri– Sia oggi che contro la Sampdoria forse sarebbe stata più giusta una vittoria».

«Sapevamo delle difficoltà della partita – continua il tecnico analizzando la gara contro l'Inter - ma per 45 minuti abbiamo fatto una delle migliori gare della stagione, creando molto e non subendo un tiro in porta. Prima de gol dell'Inter però avevamo sbagliato un po' tecnicamente e a dopo c'è stato un po' di sbandamento, cosa che non doveva succedere. Abbiamo sbagliato con la Sampdoria e questa sera, ma in entrambi i casi nel primo tempo non c'era stata partita. Quando commettiamo degli errori perdiamo lucidità. Nel secondo tempo eravamo troppo fermi nella gestione della palla, mentre nel primo i centrocampisti non davano punti di riferimento. Dobbiamo migliorare e riuscire a farlo per tutta la partita, non per 50 minuti. La prestazione nel primo tempo è stata ottima, appena sufficiente nella ripresa e spiace non aver iniziato l'anno con una vittoria».Durante la gara Allegri ha provato a dare una scossa con i cambi, inserendo Morata e Pereyra per Llorente e Vidal, ma non è servito: «Llorente era un po' stanco e avevo bisogno di dare profondità e Morata ha fatto bene, è entrato subiti nel vivo della partita. Pereyra ha avuto delle buone opportunità, ma ha sbagliato qualche passaggio di troppo. Il mercato? Per migliorare questa squadra servono grandi giocatori. Più alziamo il livello tecnico, più è facile avere cambi importanti e con questo sistema di gioco, dove sono sempre impiegati quattro centrocampisti, c'è bisogno di qualcuno in più».

Ora la Roma è tornata a un solo punto di distacco ma questo non preoccupa minimamente Allegri: «È stata a meno uno altre volte -conclude il tecnico - Non è una novità e sarà un'antagonista fino alla fine, ma questo non ci deve togliere la serenità».

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