29 aprile 2015
«A questo punto dovremo fare un miracolo al contrario per non vincere lo scudetto». Non festeggia ancora Massimiliano Allegri, ma ormai non si nasconde più. Con un solo punto da conquistare per avere la matematica certezza dello scudetto, si tratta solo di aspettare: «Cercheremo di prendere il punto che ci manca a Genova anche se nelle ultime due trasferte abbiamo perso contro Parma e Torino e poi ci concentreremo sulle sfide di Champions e sulla Coppa Italia. Oggi sono soddisfatto della partita e dei ragazzi, che stanno facendo un'annata straordinaria. La vittoria di questa sera è importante perché ci consente di affrontare le restanti partite con serenità: quando manca un pezzetto per vincere c'è sempre, non dico ansia, ma il desiderio di arrivare al traguardo. D'altra parte, con 14 punti di vantaggio è fin logico avere qualche calo di tensione».
Per celebrare il capolavoro di Allegri ci sarà tempo, ma già a questo punto non si può non sottolineare che lo straordinario cammino dei bianconeri sia stato compiuto nonostante assenze prolungate e importanti, vedi Asamoah Barzagli per metà stagione, Caceres, Pirlo, fermatosi due volte, Pogba... «Ho un gruppo di grandi valori morali oltre che tecnici, però direi che ho trovato gente come Padoin, Sturaro, Coman, Pepe che pur giocando meno sono in grado di fare la differenza. Pogba in Champions? Domani sosterrà un altro esame e credo che se l'esito sarà positivo la prossima settimana sarà con la squadra»
