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Carlitos: «Gioco sempre come fosse l’ultima partita»

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Carlitos: «Gioco sempre come fosse l’ultima partita»
Carlitos: «Gioco sempre come fosse l’ultima partita»
Carlitos: «Gioco sempre come fosse l’ultima partita»

«Non mi mancava il gol in Champions League: gioco con una squadra e con questa squadra gioco sempre come se fosse l’ultima partita»

Non lasciano spazio a dubbi le parole di Carlitos a bordo campo, ancora sudato dopo aver corso mille chilometri, segnato due gol e aver dato alla Juve i primi tre punti del Girone A grazie alla splendida doppietta al Malmoe. Non segnava in Champions League da 1003 minuti, ma questo per Carlitos, campione vero, era assolutamente ininfluente. Quello che conta per l’Apache, ed ha sempre contato, è il collettivo.

Lo dimostra la partita di grande sacrificio che anche stasera ha strappato ovazioni a tutto il popolo bianconero, spesso e volentieri lontano dalla porta per poi accentrarsi e tentare la conclusione.

«[Partire dalle retrovie] è una cosa che sto facendo ora. Mi tiro più indietro, e quando sono arrivato a concludere in due volte sono arrivato in porta e ho fatto gol. Dobbiamo continuare così», ha aggiunto.

Da vero leader, l’ultima preoccupazione dell’Apache è stata quella di esortare la squadra a tenere alta la tensione anche per le gare successive: «Sappiamo che bisogna vincere ogni partita: si dice sui giornali che il gruppo è facile, ma considerata anche l’esperienza dell’anno scorso sappiamo che non è affatto così»

Tevez ha risposto ad altre due domande dei giornalisti in studio. La prima riguardava la differenza tra campionato e Champions: «Penso che in Italia è sempre difficile fare gol perché troviamo squadre chiuse, mentre in Europa le partite sono da pari a pari, anche se oggi il Malmoe ha messo un po’ di uomini dietro».

La seconda, dove può arrivare questa Juve? «Prima dobbiamo passare la fase», ha concluso l’Apache prima di lasciare il microfono. «L’anno scorso non l’abbiamo fatto ed è stata una delusione. Prima passiamo il girone, poi pensiamo a dove possiamo arrivare»

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