09 maggio 2015
Corsa, sacrificio, qualità nelle giocate ed alcune conclusioni che hanno fatto saltare dal seggiolino i tifosi bianconeri questo pomeriggio. Kingsley Coman, al primo anno da juventino, ha già uno scudetto cucito al petto: quello conquistato settimana scorsa a Genova, vincendo contro la Sampdoria.
Oggi è stato il suo turno di farsi valere in campo, e non ha certo deluso le aspettative del mister. «E’ una grande soddisfazione aver vinto il Tricolore subito, al primo anno. Questa era una squadra di grandi campioni, non era certo facile trovare spazio».
Eppure lui è stato abile a sfruttare il minutaggio fin qui messogli a disposizione da Allegri, ad iniziare dalla prima gara dell’anno, quando fu schierato titolare dal primo minuto contro il Chievo Verona. Diciotto presenze (e un gol in Coppa Italia) dopo, ecco cosa ha avuto da aggiungere il giovane talento francese nella sua lingua madre.
«Sono molto contento di essere qui: ora puntiamo a passare il turno in Champions per andare in finale», ha dichiarato prima di lasciare il campo e tornare negli spogliatoi. «Cosa fare al Bernabeu? Non devo dirlo io, ci penserà il mister a darci le giuste indicazioni».
E una cosa è certa: se mercoledì ci sarà da dare il proprio contributo, Kingsley si farà trovare pronto. Come sempre.
