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El Guerrero firma il match point

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El Guerrero firma il match point
El Guerrero firma il match point
El Guerrero firma il match point

Campioni d'Italia, per la quarta volta di fila, per la 33esima nella storia. La Juve completa a Marassi quel capolavoro che è stato il suo campionato, accontentando la matematica con il gol di Vidal. Un capolavoro che ha preso forma immediatamente con sei successi consecutivi e ha zittito gli scettici, gol dopo gol, vittoria dopo vittoria. Erano in tanti, a inizio stagione, a ritenere improbabile che questo straordinario gruppo potesse ripetersi ancora una volta. In fondo avevano ragione: non si è ripetuto. Ha fatto di meglio. Ha vinto lo scudetto con quattro giornate di anticipo e ora potrà dedicarsi completamente a Champions e Coppa Italia.

Il sigillo finale arriva al Luigi Ferraris di Genova, contro una delle squadre rivelazione dell'anno, una delle due uscita indenne dallo Stadium. La Samp di Mihajlovic, che non vince da cinque partite, ma che prova a fare di tutto per sbloccarsi e rimandare la festa bianconera, pressando altissimo fin dai primi minuti e cercando di pungere con le conclusioni dalla distanza di Soriano e Obiang, entrambe a lato.

La rapidità di Muriel e la tecnica di Eto'o sono le armi dei blucerchiati, mentre la Juve punta su una manovra più ragionata, che porti ad innescare non solo Tevez e Llorente, ma anche a favorire gli inserimenti dei centrocampisti, tra i quali Sturaro è in ottima vena. Mihajlovic organizza bene la difesa però e così la prima conclusione degna di nota arriva solo al 20', con un colpo di testa di Llorente, fuori di poco, mentre la girata al volo cercata ancora dallo spagnolo poco più tardi termina decisamente lontano dai pali.

Con il passare dei minuti i bianconeri prendono in mano il gioco: Vidal arriva al tiro dal limite e Viviano è sulla traiettoria, ma quando al 32' il cileno è libero di staccare in area e di spedire verso il secondo palo il pallone crossato da Lichtsteiner, il portiere blucerchiato può solo raccoglierlo in rete.

Per abbozzare una risposta la Samp arriva fino allo scadere del primo tempo e il diagonale rasoterra di Muriel non crea la minima apprensione a Buffon, così come il colpo di testa di De Silvestri ad inizio ripresa.

La Juve ora può amministrare il vantaggio e tenere in apprensione gli avversari con le ripartenze. Pereyra e Tevez nel confezionano una interessante al 10', ma il sinistro di Marchisio che conclude l'azione non è preciso. È invece indirizzato nell'angolino il destro di Tevez e Viviano deve distendersi per deviare in angolo.

La capacità di palleggio dei bianconeri frena la Samp, che è anzi costretta per lunghi minuti a correre a vuoto e per trovare un'occasione deve aspettare l'errore dei bianconeri. Lo commette Vidal al 20', regalando il pallone ad Eto'o, che può partire in velocità e mettere Berghessio, entrato al posto di Rizzo, in condizioni di battere a rete. Bonucci sceglie splendidamente il tempo e interviene in scivolata, alzando la traiettoria sopra la traversa.

Il rischio corso porta la Juve ad alzare la soglia di attenzione e i ritmi e prima Tevez e poi Marchisio arrivano al tiro, con Viviano che blocca in entrambi i casi. A poco più un quarto d'ora dal termine Allegri manda in campo Morata e Chiellini al posto di Tevez e Pereyra e passa alla difesa a tre, mentre Mihajlovic inserisce Duncan, nel tentativo di sfruttarne la potenza di calcio. La prima conclusione del ghanese non crea problemi, la seconda, direttamente da calcio piazzato, costringe Buffon a togliere il pallone dall'angolino. Non ci saranno altri rischi, anzi sarà la rapidità di Coman, dentro pe Llorente a tenere la difesa blucerchiata a rimanere sul chi vive.

Bastava un punto, ne arrivano tre. La Juve è Campione e può iniziare la festa. Può durare pochissimo però, perché già martedì c'è una nuova sfida. Allo Stadium arriva il Real e ci troveremo di fronte Cristiano Ronaldo, Bale, Sergio Ramos... Loro si troveranno di fronte i Campioni d'Italia. E il tricolore sul loro petto sarà più vivo che mai.

SAMPDORIA-JUVENTUS 0-1

RETI: Vidal 32' pt

SAMPDORIA Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah (36' pt Regini); Rizzo (9' st Berghessio), Palombo, Obiang (28' st Duncan); Soriano; Muriel, Eto'o A disposizione: Romero, Frison, Coda, Cacciatore, Munoz, Marchionni, Djordjevic, Wszolek, Okaka. Allenatore: Mihajlovic

JUVENTUS Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Padoin; Vidal, Marchisio, Sturaro; Pereyra (28' st Cheillini); Tevez (27' st Morata), Llorente A disposizione: Storari, Audero, Romulo, Marrone, Ogbonna, De Ceglie, Pirlo, Pepe, Matri, Coman. Allenatore: Allegri

ARBITRO: Valeri ASSISTENTI: Nicoletti, La Rocca QUARTO UFFICIALE: Di Fiore ARBITRI D'AREA: Giacomelli, Fabbri

AMMONITI: 44' pt Obiang, 16' st Sturaro, 39' st De Silvestri, 42' st Soriano, 45' st Romagnoli

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