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Heysel, la cerimonia a Bruxelles

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Heysel, la cerimonia a Bruxelles
Heysel, la cerimonia a Bruxelles
Heysel, la cerimonia a Bruxelles

39 palloncini liberati per ricordare le vittime dell'Heysel, nel trentennale della sera che ha segnato per sempre la storia della Juventus e del calcio. Quegli stessi palloncini però non si alzano in cielo e, portati dal vento, entrano nello stadio, ora intitolato a Re Baldovino, dall'apertura che separa la tribuna dalla curva, volando su quello che il 29 maggio 1985 era il Settore Z, dove si consumò la tragedia. È stato un momento di profonda commozione quello che ha concluso la cerimonia che questa mattina a Bruxelles ha ricordato le 39 persone che persero la vita in quella sera maledetta. A rappresentare la Juventus erano presenti il presidente del J-Museum Paolo Garimberti e Sergio Brio. Dopo aver osservato un minuto di silenzio i loro sguardi, come quelli di tutti i presenti, hanno seguito increduli il volo di quei palloncini. È stato come se quelle vittime innocenti avessero lanciato un grido: “Non dimenticateci”.

No, non lo faremo mai.

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