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Heysel, la cerimonia a Torino

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Heysel, la cerimonia a Torino
Heysel, la cerimonia a Torino
Heysel, la cerimonia a Torino

Un silenzio raccolto carico di commozione ha avvolto il momento in cui, dal pulpito della chiesa torinese della Gran Madre di Dio, sono stati scanditi uno ad uno i nomi dei 39 innocenti che persero la vita nella tragedia dell’Heysel, il 29 maggio 1985.

Alla funzione religiosa con la quale la Juventus ha voluto onorare la memoria delle vittime di quella follia ha partecipato tutta la società, il Presidente, la Prima Squadra, lo staff tecnico e la dirigenza. Lungo l’elenco dei rappresentanti delle istituzioni sportive e non presenti alla cerimonia: il Presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta, il Direttore Generale della Lega Serie A, Marco Brunelli, il Segretario Generale del Coni Roberto Fabbricini, Giorgio Marchetti, UEFA competitions director e le autorità cittadine, rappresentate dal Sindaco Fassino. Tante anche le personalità di spicco e gli ex calciatori: non hanno voluto mancare Mariella Scirea, moglie del compianto Gaetano, così come il tecnico allora sulla panchina bianconera, Trapattoni, ed alcuni dei giocatori di quella maledetta serata come Tacconi, Vignola e Ian Rush.

Tutti stretti nel ricordo dei 39 angeli dell’Heysel, assieme ai parenti delle vittime presenti. Un ricordo che vive indelebile nei cuori di tutti.

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