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I numeri di Juve-Fiorentina di TIM Cup

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I numeri di Juve-Fiorentina di TIM Cup
I numeri di Juve-Fiorentina di TIM Cup
I numeri di Juve-Fiorentina di TIM Cup

Dopo una striscia positiva che durava ormai dall'aprile 2013 (0-2 contro il Bayern Monaco), la Signora ha lasciato il passo in casa ad una squadra avversaria. E’ successo ieri sera nel match di Coppa Italia perso 1-2 contro la Fiorentina, andata delle semifinali di Coppa Italia.

Quella contro i viola è stata anche la prima sconfitta nel 2015 per la Juve, dopo otto vittorie e quattro pareggi: proprio come la squadra viola, i bianconeri venivano da una serie positiva di dodici risultati utili consecutivi (considerate tutte le competizioni). Il numero 13 non ha portato fortuna ai ragazzi di Allegri, mentre la Fiorentina allunga la striscia di imbattibilità in partite ufficiali (9V, 4N) grazie a Salah, autore di una doppietta.

La Fiorentina non batteva la Juventus in Coppa Italia dal settembre 1985: l'ultimo giocatore a realizzare due reti in casa della Juventus era stato Sulley Ali Muntari nell'ottobre 2013.

ATTACCO Primo gol alla terza presenza in Coppa Italia per Fernando Llorente: il Re Leone è andato a segno con il suo unico tiro nello specchio. Con lui sono sei i giocatori della Juventus che hanno trovato il gol in questa Coppa Italia, solo la Lazio ne ha di più (10).

Equivalente tra le due squadre il numero di tiri nello specchio (4 per parte) e di tiri fuori (8 vs 7): come ha sottolineato Bonucci ieri, i bianconeri non sono stati abbastanza cinici da sfruttare le 38 giocate utili in area avversaria (più del doppio dei viola, 14) e hanno così terminato la gara con una più bassa percentuale realizzativa (8% a fronte del 18% per la squadra fiorentina).

Da segnalare il dato dei cross, fortemente sbilanciato a favore dei bianconeri in virtù di una propensione a cercare le fasce (data anche la presenza di Pepe) maggiore: 27 i traversoni in mezzo contro i 6 viola.

DIFESA La Signora ha pagato la scarsa precisione tecnica di alcune individualità: sono ben 148 le palle perse bianconere a fronte delle 134 viola, a fronte di 70 palle recuperate (contro le 65 degli ospiti). La Fiorentina si è mantenuta molto corta (30.9m) con poco spazio tra i reparti e decisamente meno larga in campo dei padroni di casa (41.9m vs 49.5m), capitalizzando così ogni errore bianconero dovuto al pressing. Nascono così i due gol della Fiorentina.

Se l’agonismo è stato equivalente (20 contrasti vinti per parte), i viola hanno intercettato più palloni (20 contro 19) e sono stati più accorti nell’area di rigore, con 53 interventi difensivi positivi a fronte dei 39 juventini. Sul gioco aereo, nonostante il gol di Llorente, la Juve ha sofferto: 60 le giocate di testa contro le 68 avversarie.

I SINGOLI Se Bonucci è il recordman di squadra per passaggi positivi (82, su un totale di 104 palloni giocati), Arturo Vidal è il giocatore che ha tirato di più ma fuori dallo specchio (3 conclusioni) e Marchisio quello che ha intercettato più palloni (6), recuperato più palle (11) ed effettuato più lanci positivi (9).

Per Simone Pepe, autore dell’assist decisivo per Llorente, 7 cross e due occasioni create – tante quante ne hanno messe a verbale Vidal e Morata.

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