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I numeri di #JuveVerona

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I numeri di #JuveVerona
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Dopo l’ultimo pareggio (2-2) nel settembre 1988 in Coppa Italia – l’ultima volta delle due squadre in questo trofeo – la Juventus ha colto ieri sera davanti ad uno Stadium pieno di tifosi la quarta vittoria in nove gare di coppa contro il Verona.

Le due squadre, che hanno dato spettacolo ieri sera così come nella finale del giugno 1983 (quando i bianconeri guidati da Le Roi Platini si imposero 3-0 dopo i tempi supplementari), sono avvezze a sfide a suon di gol (un solo 0-0 nel settembre ’72). Ieri ne sono arrivati ben sette: nonostante il bilancio fortemente positivo contro la compagine gialloblù, la Juventus è riuscita a tenere la propria porta inviolata solo una volta nelle ultime sei partite giocate in Coppa Italia.

Ma il dato più importante, come ha sottolineato ieri Marco Storari, è che da quando giocano allo Juventus Stadium, i bianconeri hanno sempre segnato in casa in Coppa Italia (otto partite su otto).

«È stato molto bello vedere lo Stadium pieno. Tutti noi giocatori ce ne siamo accorti ed è stata una bella dimostrazione di affetto», sono state le parole del nostro secondo portiere.

La gara è stata sì a senso unico, ma ha visto un’abbondanza copiosa di reti, tiri e occasioni da gol: sono infatti 22 le conclusioni totali per la Juve, di cui 12 nello specchio. Uno dato fra i più alti della stagione. Il Verona, tuttavia, si è ben difeso, mettendo a verbale 11 tiri di cui tre in porta (due neutralizzate dai grandi interventi di Marcone).

Anche il dato del possesso palla è meno squilibrato rispetto ad altre precedenti vittorie bianconere in cui i gol messi a segno sono stati di numero inferiore (56.4% vs 43.6%). Gli ospiti hanno addirittura vinto più duelli (53.5%) e contrasti aerei (56.5%), effettuando più intercetti (19 contro i 10 dei ragazzi di Allegri), segno questo del buon livello agonistico messo in mostra dagli uomini di Mandorlini nonostante il pesante passivo.

La Juventus nel corso della gara ha avuto modo di alzare il baricentro a 53.1m, mentre il Verona si è sempre mantenuto molto basso schiacciato dalla pressione bianconera (44.8m), riuscendo ciononostante a mandare in fuorigioco i padroni di casa due volte.

A testimonianza dell’ottima partita a livello tecnico in attacco della Juve alcuni dati: i dribbling positivi (9 vs 3), la percentuale utile di palle giocate (85%) e l’elevato numero di giocate utili in area avversaria (29 vs 10).

I DATI INDIVIDUALI E’ Sebastian Giovinco il bomber di Coppa della Juve: la Formica Atomica ha infatti segnato cinque gol nelle ultime sei presenze in Tim Cup. Per lui ieri sera tre tiri nello specchio e tre conclusioni fuori.

Niente male lo score stagionale anche per Paul Pogba, al sesto gol stagionale (4 Serie A, 1 Champions, 1 Coppa Italia), solo Carlos Tevez ha segnato di più finora (16).

A testimoniare infine dell’ottima partita del collettivo, i seguenti record personali della serata: le 9 palle recuperate di Claudio Marchisio, a cui si sommano tre occasioni create (le stesse del ritrovato Simone Pepe), i 12 lanci positivi e i 69 passaggi a buon fine; i 4 cross del numero 7 bianconero, tornato titolare dopo un lungo stop; i 4 dribbling positivi di Pogba e le 3 sponde di Alvaro Morata.

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