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#JuveRoma, scontro al vertice d’inizio anno

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#JuveRoma, scontro al vertice d’inizio anno
#JuveRoma, scontro al vertice d’inizio anno
#JuveRoma, scontro al vertice d’inizio anno

Centosessanta sfide, due sole volte da prime in classifica. Fino a domenica. Il big match dello Stadium infatti sarà la terza volta in assoluto in cui Juventus e Roma si affrontano mentre sono entrambe capolista della massima serie, a pari punti.

Uno degli appuntamenti calcistici più intriganti d’Italia è stato reso ancor più speciale dalla posizione in classifica di entrambe le contendenti solamente nel 1997 e nel 2003. Entrambe giocate a inizio campionato, le rivali sono state ospiti l’una dell’altra una volta per parte.

LA PRIMA VOLTA, 0-0 Il primo dei due big match al vertice si gioca nel 1997 all’Olimpico: la Roma di Aldair, Candela, Balbo e Totti – allenata da Zeman – sfida la Juventus di Lippi, così schierata:

Peruzzi, Birindelli, Ferrara, Montero, Dimas, Conte, Deschamps, Zidane, Di Livio, Padovano, Inzaghi

La partita finisce a reti bianche anche grazie alla prodezza di Peruzzi che salva per ben due volte in pochi centesimi di secondo sul sempiterno Francesco Totti, lanciato a rete da un traversone cronometrato di Di Biagio.

La partitissima viene disputata proprio all’inizio della stagione – per la precisione, alla seconda giornata di campionato, ovvero il 14 settembre 1997: dopo un inizio un po’ stentato – la prima vittoria esterna arriva il 19 ottobre, secco 0-5 al Bari - a fine anno sarebbe arrivato nella bacheca del club bianconero il 25° scudetto.

Le antagoniste di quel campionato sono piuttosto l’Inter di Ronaldo e la Lazio, che però nulla possono contro le magie di Zidane, e soprattutto le 39 reti in due (21 Alex, 18 Pippo) di Del Piero e Inzaghi.

IL SECONDO PRECEDENTE, 2-2

Il 21 settembre 2003 lo scontro in cima alla classifica di Serie A si ripete, ma questa volta sono i giallorossi a farci visita. Finisce ancora una volta in pareggio – 47 in totale nelle sfide tra le due rivali, con una media di 2.64 gol a partita – grazie alla doppietta di Di Vaio e ai gol di Chivu e Zebina, quest’ultimo arrivato solo all’87’ minuto.

Saranno tuttavia i rossoneri a vincere lo scudetto quell’anno, con i bianconeri terzi proprio dietro la Roma.

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