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Klopp: «Tutto può accadere»

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Klopp: «Tutto può accadere»
Klopp: «Tutto può accadere»
Klopp: «Tutto può accadere»

«Abbiamo studiato la Juve, conosciamo la sua storia ma noi siamo una squadra che sa giocare le grandi partite contro le grandi squadre». Il concetto è ribadito, con parole simili, da Jurgen Klopp e Pierre-Emerick Aubameyang, nella sala stampa dello Juventus Stadium durante la conferenza stampa prepartita.

«Dobbiamo continuare il periodo positivo che stiamo attraversando in Bundesliga», afferma il tecnico, che aggiunge una disamina tecnica: «La Juve è molto brava a tenere i ritmi bassi, noi invece facciamo proprio del ritmo una delle nostre armi. Ne verrà fuori una bella partita».

Klopp è un allenatore carismatico e anche in questo caso non rinuncia a caricare l'ambiente: «Per noi è arrivato il momento di tirare fuori gli artigli. Tutto può accadere, la Champions regala grandi stimoli e siamo molto motivati, vogliamo far vedere a tutti il nostro valore. Non c'è una grande distanza fra la Juve e noi. Il nostro piano? Lo sveleremo domani».

Concetti simili quelli espressi dall'ala destra della squadra tedesca Pierre-Emerick Aubameyang, che ha risposto alle domande in italiano (ha giocato per anni nel nostro paese): «La Juve ha grandissimi giocatori, come Pirlo che ho conosciuto personalmente e reputo un fenomeno. Ma anche noi abbiamo un grande organico e domani possiamo fare bene, inoltre la Champions League è una competizione che sa dare grandissime motivazioni».

Domani si sfidano due squadre ma anche due modelli di calcio, quello italiano e quello tedesco: «In Germania, a differenza di quanto accade in Italia, le squadre si affrontano sempre a viso aperto. Qui c'è molta più attenzione alla tattica. Per questo motivo sono sicuro che domani ne verrà fuori una partita davvero divertente».

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