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L'ultimo passo ragazzi!

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L'ultimo passo ragazzi!

E adesso manca solo un punto. La Juve fa il suo dovere e supera la Fiorentina, nonostante due rigori fischiati contro, ma la Lazio non è da meno e, strapazzando il Parma, rimanda la festa bianconera. Con il carattere di oggi però, compiere l'ultimo passo non sarà un problema: la reazione con cui la squadra di Allegri recupera il gol di svantaggio nel primo tempo e chiude il match nel secondo è quella di chi non vuole davvero perdere altro tempo.

Non era certo scontato riuscirci contro la Fiorentina, che fin dall'inizio gioca un calcio intelligente, manovra bene e rapidamente. Altrettanto fa la Juve: Le due squadre si conoscono bene dopo essersi incontrate già tre volte in stagione e si affrontano a viso aperto, in uno stadio insolitamente silenzioso, tenendo un buon ritmo, ma anche difendendo con estrema attenzione. Così i capovolgimenti di fronte si fermano a ridosso dell'area e i due portieri rimangono a guardare il tabellone che segnala i risultati che cambiano sugli altri campi.

Il primo intervento lo compie Neto, ma non deve scomodarsi troppo per bloccare il tentativo di Llorente, bravissimo a girarsi in area, ma costretto dalla pressione di Rodriguez a colpire in equilibrio precario e a lasciar partire un tiro debole e centrale. Buffon, a parte un uscita su un traversone rasoterra di Aquilani, non è certo più impegnato, ma poco dopo la mezz'ora deve raccogliere il pallone nella propria rete, dopo il rigore trasformato da Rodriguez e concesso per atterramento di Joaquin ad opera di Pirlo.

Tre minuti e la Juve pareggia: Pirlo pennella una punizione sulla testa di Llorente che gira alla perfezione nell'angolino alla sinistra di Neto. Il bis potrebbe arrivare immediatamente, ma l'incornata di Evra su angolo del solito Pirlo è centrale e il portiere viola riesce a respingere. Gara e pubblico ora sono decisamente più vivaci: la Fiorentina cerca di pungere con il sinistro di Salah, a lato, e il tentativo da distanza ravvicinata di Mati Fernandez, chiuso da Lichtsteiner.

La Juve invece raddoppia: Carlos Tevez regala una rarità, staccando di testa sul traversone teso di Evra e superando Neto, sorpreso fuori dai pali. Il gol arriva all'ultimo secondo del primo tempo ed è quasi una rivincita con la sorte, dopo che domenica, nel Derby, i bianconeri avevano subito il pareggio praticamente nello stesso momento.

Quando si torna in campo la Fiorentina sembra patire soprattutto le accelerazioni di Tevez e Pereyra e Allegri regala forze fresche ai suoi, cambiando Pirlo con Vidal. I viola però non rinunciano ad attaccare e al 20' ancora Joaquin si procura il secondo rigore della serata. Cambia l'autore del fallo, Chiellini, e anche l'esecuzione di Rodriguez, che cerca ancora l'angolo alto, ma questa volta spedisce in curva.

Cinque minuti e la Juve allunga: Marchisio, festeggia la 300esima presenza in bianconero con un lancio millimetrico, di prima intenzione, per Tevez che riceve sulla tre quarti e punta Neto. Il tentativo di Basanta di recuperare lo costringe ad allargarsi, ma l'Apache non si scompone e, quando entra in area, alza la testa e spara un diagonale imprendibile.

Con due gol di vantaggio Allegri passa alla difesa a tre, mandando in campo Ogbonna al posto di Pereyra e dando poi respiro a Sturaro, sostituito da Padoin. I bianconeri blindano il risultato fino al 90', anche se devono stringere i denti per difendere il vantaggio nel recupero, dopo che Ilicic, su punizione, accorcia le distanze. Finisce 3-2, con lo Stadium che canta “Vinceremo il tricolor”: del resto, con un solo punto da conquistare in cinque giornate, la scaramanzia può anche essere messa da parte.

JUVENTUS-FIORENTINA 3-2

RETI: Rodriguez rig. 33' pt, Llorente 36' pt, Tevez 46' pt, Tevez 25' st, Ilicic 45' st

JUVENTUS Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Evra; Sturaro (32' st Padoin), Pirlo (10' st Vidal), Marchisio; Pereyra (26' st Ogbonna); Tevez, Llorente A disposizione: Storari, Audero, De Ceglie, Marrone, Pepe, Matri, Morata, Coman. Allenatore: Allegri

FIORENTINA Neto; Savic, G. Rodriguez, Basanta; Joaquin, Aquilani, Badelj, Mati Fernandez (31' st Borja Valero), Alonso; Salah (36' st Ilicic), M. Gomez (27' st Gilardino). A disposizione: Tatarusanu, Richards, Tomovic, Rosi, Pasqual, Pizarro, Kurtic, Vargas, Diamanti Allenatore: Montella

ARBITRO: Banti ASSISTENTI: Giallatini, Passeri QUARTO UFFICIALE: Marrazzo ARBITRI D'AREA: Orsato, Doveri

AMMONITI: 35' pt Neto, Rodriguez 38' pt, 4' st Evra, 31' st Aquilani

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