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Llorente: «Che bellezza: grazie a tutti i tifosi!»

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Llorente: «Che bellezza: grazie a tutti i tifosi!»
Llorente: «Che bellezza: grazie a tutti i tifosi!»
Llorente: «Che bellezza: grazie a tutti i tifosi!»

Non c’è due senza tre era il motto dello scorso maggio bianconero… ma per il Re Leone sembra essere valido anche nel pieno dell’estate. L’attaccante navarro - uno dei primi ad iniziare la preparazione a Vinovo - mette a segno contro la selezione All Stars indonesiana una tripletta e mostra già una buona forma fisica e un’immutata intesa con i compagni di reparto.

Ma prima di parlare di quanto si è visto in campo, lo spagnolo ci tiene a ringraziare personalmente e a nome della squadra tutti i tifosi per quanto hanno offerto sugli spalti, accorrendo a migliaia in festa per veder giocare la Vecchia Signora.

«Per prima cosa vorrei ringraziare tutti i tifosi che sono venuti a vederci, è veramente molto bello venire in questa parte di mondo e vedere questo affetto da parte loro. Ci siamo goduti la partita, è stato un buon allenamento per noi», ha dichiarato Llorente a Juventus.com. «E’ importante prendere la forma il più veloce possibile, credo che l’atteggiamento sia stato buono da parte di tutti. Dobbiamo proseguire in questa direzione»

In questa partita i bianconeri hanno cercato molto più le fasce rispetto al passato. Una manna dal cielo, per un attaccante come lui che vive per ricevere palloni in mezzo all’area e bucare la rete:

«Per un giocatore come me di area è importante che si arrivi sulle fasce e facciano tanti cross», ha aggiunto. «Oggi è stato un buon allenamento, ma dobbiamo ancora migliorare in tutti i sensi perché quest’anno sarà più difficile, tutte le squadre della Serie A vorranno vincere e dobbiamo prepararci bene, anche in vista della Champions».

L’ultima battuta riguarda la preparazione atletica dei bianconeri, che oggi hanno mostrato una buona gamba e tanta intensità. «Sta andando bene, è sempre duro in questo periodo perché lavoriamo tanto. Non è facile ma siamo abituati, e siamo contenti del lavoro che stiamo facendo»

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