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Matri: «Una notte perfetta»

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Matri: «Una notte perfetta»
Matri: «Una notte perfetta»
Matri: «Una notte perfetta»

«Una notte perfetta: sono contento per il gol, per il successo ed il passaggio del turno»

Così Alessandro Matri dopo il gol che ha spianato la strada alla vittoria in rimonta della Juve. Una Signora capace di annullare il vantaggio viola e conquistare la finale del trofeo nazionale.

Poche parole, ma semplici e d’effetto, proprio come le sue giocate: sostanziali ed efficaci.

«Nel pomeriggio ho avuto la certezza di giocare», ha continuato Ale, raccontando a ritroso una giornata che non dimenticherà facilmente. «Sono sempre a disposizione. Quest’anno sto bene sia mentalmente che fisicamente, quando mi viene data l’occasione cercherò di mettere il meglio di me per mettere in difficoltà l’allenatore».

Dopo il gol, i vecchi compagni d’avventura bianconera lo hanno letteralmente sommerso d’affetto, festeggiando un gol dal peso specifico incalcolabile.

"Che mitraglia" scrive @pepigno7 su Instagram e Facebook �� #FiorentinaJuve #TimCup pic.twitter.com/FwiIQDhryr

— JuventusFC (@juventusfc) 7 Aprile 2015

«L’esultanza dopo la mia rete? Ho passato troppo tempo a non esultare lo scorso anno», ha continuato lui, rispondendo alle domande dei media dopo la gara in riferimento al suo breve passato viola. «Non penso che esultare sia una mancanza di rispetto, anzi: il gol è il gol, solo un’attaccante sa l’importanza del segnare»

«Quest’anno ho un atteggiamento diverso? Può essere. A volte ci sono meccanismi inspiegabili nella testa di un giocatore: l’anno scorso probabilmente non sono entrato negli automatismi delle squadre in cui sono andato, e forse è venuta a mancare autostima ed entusiasmo»

Due elementi che, come si è visto questa sera, alla Juve ha ritrovato. Eccome.

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