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Mihajlovic: «Voglio undici guerrieri»

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Mihajlovic: «Voglio undici guerrieri»
Mihajlovic: «Voglio undici guerrieri»
Mihajlovic: «Voglio undici guerrieri»

E’ un Mihajlovic sicuro di sè e voglioso di sovvertire ogni pronostico quello che si presenta in conferenza stampa a Bogliasco alla vigilia di Juventus-Sampdoria. Il tecnico serbo infiamma la sfida e scalda i cuori dei suoi con parole che convogliano grande grinta e determinazione: la Sampdoria “può partire da favorita domani”, ha dichiarato infatti ai media, «Belli fuori, ma brutti e cattivi in campo...voglio undici guerrieri!»

Allo JStadium sarà mezzogiorno e mezzo di fuoco. In una giornata di scontri diretti al vertice, secondo l’ex calciatore di Sampdoria, Lazio e Inter, potrebbero essere proprio i blucerchiati a guadagnare tre preziosissimi punti in chiave Champions League a dispetto di quanto dicono i bookmakers. «Il calcio è bello perché regala sorprese», ha quindi aggiunto ai microfoni dei giornalisti. «Possiamo esser battuti ma non partiamo battuti. Vincere allo Stadium è come trovar biglietto alla lotteria: chi lotta può perdere, ma non parte sconfitto»

Mihajlovic, che ancora non ha vinto contro Allegri, sprona i suoi uomini a credere nell’impresa di battere la Signora nel proprio fortino.

«A me piacciono quelli grandi e grossi, perché quando cadono fanno rumore. E io voglio sentir rumore. Il risultato conta. Ma anche la prestazione è importante: deve essere di livello. Ce la giochiamo. Il campionato è lungo e i cavalli si vedono alla fine della corsa. Speriamo a ruoli invertiti»

Quello che è sicuro è che domani la Sampdoria ci metterà cuore, intensità, grinta, gioco e organizzazione. Come al solito: «Ogni partita fa storia a sé. Siamo cresciuti rispetto allo scorso anno. Siamo quarti con merito. Non ci ha aiutato la fortuna, per questo non ci appelliamo a lei. Ce la giochiamo »

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