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Nazionali: un pareggio, una vittoria e una sconfitta

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Nazionali: un pareggio, una vittoria e una sconfitta
Nazionali: un pareggio, una vittoria e una sconfitta
Nazionali: un pareggio, una vittoria e una sconfitta

Sette gol che potevano essere anche otto se solo Schweinsteiger non avesse sbagliato un penalty dopo appena 10 minuti di gioco. Con questo tennistico punteggio laGermania del nuovo acquisto bianconero Sami Khedira ha travolto ieri il fanalino di coda del Gruppo D di qualificazione a EURO 2016, Gibilterra.

In Algarve la Nazionale campione del Mondo non ha tradito le attese del pronostico e si è imposta per 0-7 grazie ad una tripletta di Schurrle, una rete di Gundogan, una di Bellarabi e due del neo-entrato Mario Gotze. Sami ha fatto il suo ingresso in campo con la casacca numero 6 al 67’, rilevando proprio l’autore del provvisorio 3-0 Gundogan.

Con questo rotondo successo la selezione di J. Low si è portata a 13 punti, ad una sola lunghezza dalla Polonia capolista del gruppo.

Qualche ora più tardi in Cile ha fatto il suo debutto la nazionale argentina di Maxi Pereyra e Carlitos Tevez. Un esordio amaro, tuttavia, in quanto ha portato in dote solamente un punto. Il 2-2 finale contro il Paraguay, infatti, ha lasciato soddisfatti solamente i giocatori ospiti, mentre l'Uruguay vittorioso 1-0 sulla Giamaica (e non senza qualche sofferenza) può già approfittare di un piccolo vantaggio nel girone.

Splendida la rete del vantaggio di Aguero, da vero specialista dell’attacco, che approfitta di un errore della retroguardia avversaria e a tu per tu contro il portiere avversario Silva lo trafigge con freddezza già al 29’.

Meno di dieci minuti dopo arriva il raddoppio di Leo Messi su rigore, ma quando la gara già sembrava indirizzata verso una logica conclusione, ecco che nella ripresa Valdez si inventa il tiro della vita e accorcia le distanze da fuori area. E’ l’inizio della remuntada del Paraguay, allenato dall’argentino Diaz. Il 2-2 arriva come vuole il destino al 90’, quando la colpevole difesa di Otamendi, Garay and Co. lascia solo soletto Barrios, libero di concludere a rete dopo un appoggio di testa di da Silva.

L’albiceleste non alza la Copa America da quando Batistuta, il cui record di gol nella competizione (10) è inseguito da Messi, la fece trionfare contro il Messico, 22 anni fa.

Tevez ha trovato spazio solamente nel secondo tempo, quando ha rilevato Pastore (minuto 75’), mentre Pereyra è rimasto in panchina in attesa del suo debutto ufficiale nel trofeo.

Ininfluente, infine, la sconfitta della Francia in amichevole a Tirana, contro l’Albania. I padroni di casa si sono imposti ieri pomeriggio di misura grazie ad una rete di Kace. Sulla fascia sinistra l’insostituibile Patrice Evra ha disputato tutti e 90 i minuti, mentre Paul Pogba è entrato ad inizio ripresa a sostituire Payet, schierato da Deschamps dal primo minuto in mezzo al campo.

Oggi tocca ad Alvaro Morata e alla sua Spagna, impegnati contro la Bielorussia alle 18. Una vittoria della nazionale di Del Bosque potrebbe significare l'aggancio sulla Slovacchia, attualmente a punteggio pieno nel Girone C. A Vilnius, invece, la nazionale svizzera in cui milita Lichtsteiner cerca di staccare la Slovenia al secondo posto in solitaria nel Gruppo E. Per farlo, tuttavia, dovrà imporsi sulla Lituania stasera alle 20,45.

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