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#OppositionWatch: il Monaco

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IN CHAMPIONS LEAGUE Il Monaco è tornato nelle coppe dopo 9 anni di assenza, portato l'anno scorso da Claudio Ranieri. Tra le 8 ancora in corsa, il Monaco è la squadra col peggiore attacco (solo 7 gol fatti). Attenzione però perché agli ottavi di finale i ragazzi del Principato hanno saputo rifilare tre reti all’Arsenal nella sua tana dell’Emirates, in virtù delle quali anche lo 0-2 del ritorno non è bastato a Wenger e ai suoi per qualificarsi.

Solo 69 (21 nello specchio) i tiri fatti dal Monaco in questa CL, primato negativo tra le qualificate per i quarti. Ciononostante, il gol è arrivato una volta ogni tre conclusioni. Una sola la rete da fuori area: il Monaco è stata la squadra che ha segnato meno anche da dentro il rettangolo di gioco protetto dal portiere tra le 8 ancora in corsa in questa Champions League (6 gol).

La difesa in formato europeo è tuttavia solida, nonostante la mole di tiri subiti (109, nessuno così tanti): solo Atletico e Bayern hanno tenuto la porta inviolata più volte del Monaco (5) in questa edizione della competizione, e nessuna squadra ha subito meno reti (4). In questa edizione del trofeo il Monaco è partito dalla fase a gironi, dove ha finito al primo posto con 11 punti: bilancio di 3 successi (doppio 1-0 sul Bayer Leverkusen e 2-0 in casa sullo Zenit), 2 pareggi (0-0 a San Pietroburgo e 0-0 in casa contro il Benfica) ed 1 sconfitta (0-1 a Lisbona dal Benfica).

IN LIGUE 1 La compattezza difensiva è testimoniata anche dal dato che vede i nostri prossimi avversari vantare la migliore retroguardia del campionato francese: solo 20 gol subiti e 83 tiri nello specchio concessi alle avversarie.

Il Monaco, attualmente quarta forza della Ligue a quota 50 punti dietro Lione (58), Paris SG (56), Marsiglia (54), ha chiuso 15 partite senza subire gol – primato stagionale nella massima serie transalpina.

La squadra del portoghese Jardim ha tuttavia gonfiato la rete solo 32 volte (decimo attacco della competizione) a fronte di 334 tiri fatti – addirittura 126 meno del Marsiglia, primatista in questa graduatoria.

Squadra ben dotata tecnicamente (quinta migliore % di riuscita dei passaggi, 79.8%) con propensione al palleggio (possesso palla medio del 52.5%, il sesto più alto della Ligue 1), Berbatov, Moutinho e compagni sono reduci da due vittorie consecutive in campionato contro Bastia ed Evian. Successi preceduti dalla sconfitta per 2-0 in casa del PSG di Blanc.

PRECEDENTI EUROPEI Il 14 aprile prossimo scenderemo in campo per la terza volta nella storia contro il Monaco: nella semifinale di Champions League 1997/98 eliminammo infatti i biancorossi del Principato, vincendo 4-1 l'andata a Torino e perdendo 2-3 a Montecarlo il ritorno. In quell’edizione del trofeo ci arrendemmo in finale 0-1 al Real Madrid, con la rete determinante di Predrag Mijatovic.

Il Monaco ha affrontato nelle classiche coppe europee 11 volte club italiani, inclusi gli incroci con noi, ed ha un bilancio di 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. L'unica italiana che ha vinto nel Principato, tuttavia, è stata l'Inter, 3-1 nel lontano 1963.

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