9119a020-af99-406e-9412-6193b0735e89.jpg

Pepe: «Che gruppo questa Juve!»

SHARE
Pepe: «Che gruppo questa Juve!»
Pepe: «Che gruppo questa Juve!»
Pepe: «Che gruppo questa Juve!»

«Quando giochi in una squadra così forte, anche uno che non gioca da tanto tempo gioca bene grazie ai compagni. Sono mancati Pirlo, Tevez e i giocatori più importanti, ma la Juve ha vinto ugualmente. E’ la dimostrazione che abbiamo un grande gruppo»

La prima battuta di Simone Pepe dopo essere tornato titolare contro il Verona – l’ultima gara dal primo minuto quella dello scudetto di Trieste, Cagliari-Juve, nel maggio 2012 – è tutta dedicata ai suoi compagni di squadra, che in questi anni e mezzo non hanno smesso un secondo di stargli vicino fino al tanto atteso ritorno in campo dall’inizio.

Stasera Simone ha giocato una grande partita, si è guadagnato i complimenti del mister a fine partita e l’applauso di tutto lo Juventus Stadium, il cui affetto non è mai venuto meno.

«Ho passato due anni e mezzo d’inferno, ma fortunatamente grazie alla famiglia, ai compagni e al mio carattere ho cercato di rimanere sempre allegro e sorridente. Ora i problemi sono superati, e guardiamo avanti».

Il recupero pieno di un giocatore così duttile e capace di saltare l’uomo andando sul fondo – ma anche, all’occasione, di difendere - potrebbe essere davvero l’asso nella manica per il tecnico bianconero nel prosieguo della stagione.

«Dove mi sento a mio agio in campo? Anche in porta, basta giocare», ha scherzato Pepe incalzato dalle domande dei commentatori di Rai Sport. Tornato però subito serio, ha aggiunto: «Gioco sia da terzino che da mezzala, se il mister ha bisogno sa che sono a disposizione. Da cinque mesi mi alleno con continuità senza problemi. Il mister mi aveva detto che mi vedeva meglio in questo periodo, e mi ha dato questa possibilità».

Potrebbe Interessarti Anche