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Romulo: «Contro il Chievo pazienza e possesso»

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Romulo: «Contro il Chievo pazienza e possesso»
Romulo: «Contro il Chievo pazienza e possesso»
Romulo: «Contro il Chievo pazienza e possesso»

In bianconero è arrivato da poco più di tre settimane, il 2 agosto per la precisione, ma Romulo Sosa Orestes si sente già a casa. Il rapporto con i compagni e con il mister è già solido e il brasiliano non vede l'ora di iniziare a fare sul serio: «Sono rimasto stupito per l'accoglienza ricevuta, perché qui si sta come in famiglia – confessa ai microfoni di Jtv in un'intervista che verrà trasmessa questo pomeriggio alle 18.00 sul canale bianconero – Allegri è un allenatore serio e tranquillo, ma pretende il massimo e quando siamo in campo ci sprona in continuazione, non dico urlando, ma quantomeno alzando la voce... Al momento sono all'80, 85%, ma è normale: sono stato fermo praticamente tre mesi e avevo perso un po' di condizione atletica. Mi sto riprendendo però e in una settimana, dieci giorni, sarò al massimo».

L'esordio in campionato si avvicina e la Juve affronterà il Chievo al Bentegodi, un avversario e uno stadio che Romulo ben conosce, avendo giocato a Verona, sponda Hellas, nella scorsa stagione: «Non è mai facile affrontare il Chievo – spiega l'esterno – perché si chiede bene e gioca con undici uomini dietro la linea della palla. Dovremo avere pazienza, fare possesso e sfruttare le occasioni per cercare di segnare il prima possibile, in modo da aprire il gioco e portare a casa non solo una vittoria, ma anche un risultato largo».

Dal campionato alla Champions. Giovedì sera la Juve conoscerà il nome delle sue prossime avversarie e per Romulo l'idea di confrontarsi con il meglio del calcio europeo è «emozionante. Spero si possa fare bene e che sia una grande stagione per tutti noi. I miei obiettivi personali? Segnare e fa segnare di più rispetto alla passata stagione».

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