05 settembre 2015
Il gol più bello? Quello in rovesciata contro il Real Madrid, in Champions. La partita più memorabile? Quella del primo scudetto, vinto ad Udine il 5 maggio. Il rapporto con Del Piero? Ottimo. La Juve? Grato di essere tornato qui. La squadra di quest’anno? Un gruppo molto unito con tanta voglia di riprendersi e crescere. Lemina? Un ottimo giocatore.
Tutto questo, ma non solo, è stato l’entusiasmante #Tlk2David di questa mattina con il mitico Trezegol, oggi Presidente di quelle Juventus Legends che martedì scenderanno in campo allo Stadium per l’UNESCO Cup.
Le domande sono fioccate in questi giorni, moltiplicandosi col passare dei minuti mentre la leggenda bianconera sedeva con il tablet in mano e faceva refresh per visualizzare l’enorme mole di messaggi a lui recapitati via Twitter. Messaggi (anche last-minute) come quello di Gabriel, curioso di sapere se un giorno David abbia in programma di sedersi su una panchina e guidare l’attacco di una squadra di calcio da lì..
Dal rapporto coi compagni di squadra (Davids e Montero, per esempio, entrambi presenti per la sfida contro il Boca Juniors), fino alle mitiche esultanze della mamma, in tribuna, passando per i rituali prima di ogni partita, a propiziare uno dei 171 gol con i quali ha fatto sognare legioni di tifosi.
David non si è risparmiato, rispondendo colpo su colpo come faceva in campo con la consueta prontezza, simpatia e garbo.
Ampio spazio hanno avuto, naturalmente, le impressioni di **David sul suo recente viaggio in Africa al fianco di UNESCO**, dove ha portato il sorriso sul volto degli ex bambini soldato a cui sono destinati i proventi del match benefico tra Legends di martedì 8 settembre
A proposito, con chi farà coppia in attacco David? Sentiamo direttamente dalla sua voce la risposta al tifoso Paolo..
Non poteva mancare, come tradizione delle nostre chat in diretta su Twitter, l'inno della Juve, che Trezegol ha arricchito con una rivisitazione del tutto personale, ed un appello...
La leggenda bianconera vi aspetta numerosi allo Stadium per cantare ancora quel coro ma, soprattutto, per continuare a regalare speranza ai giovani in Mali e Repubblica Centrafricana che ha conosciuto a giugno, in prima persona.
Se non avete ancora comprato il biglietto, potete farlo qui. Quello con David, insomma, è solo un 'arrivederci'... a martedì, per la sua prima partita nel nuovo impianto bianconero!
