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#YouthDay, il nostro impegno verso i giovani

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#YouthDay, il nostro impegno verso i giovani

«Un giornalista chiese alla teologa tedesca Dorothee Sölle: 'Come spiegherebbe a un bambino che cos'è la felicità?' 'Non glielo spiegherei affatto', rispose. 'Gli darei un pallone per farlo giocare'», scriveva il grande Edoardo Galeano.

Consapevoli delle infinite potenzialità del gioco del calcio come strumento educativo e di inclusione sociale, siamo da tempo impegnati al fianco di UNESCO in una serie di attività pedagogiche e di progetti sociali attivi a livello locale ed internazionale.

Proprio al futuro di alcuni fra i più sfortunati giovani del pianeta, a cui è dedicato l'odierno l'International Youth Day ufficialmente riconosciuto dalle Nazioni Unite, sono dedicati gli sforzi dei progetti congiunti in Repubblica Centrafricana e MALI, volti al recupero dei bambini soldato.

Da un anno e mezzo l'organizzazione internazionale che opera in seno alle Nazioni Unite è infatti partner di Juventus nella lotta al razzismo, alle discriminazioni e a favore dell’integrazione sociale. Il prossimo 8 settembre si giocherà la seconda edizione dell'UNESCO Cup, il cui ricavato andrà a sostenere proprio i progetti interessati dalla recente visita della delegazione bianconera capitanata da David Trezeguet in Africa (i biglietti per la partita benefica sono disponibili qui)

*Un Calcio al Razzismo* e *Gioca con Me* sono state le prime iniziative di integrazione e sensibilizzazione per i giovani ideate da Juventus in collaborazione con il Centro UNESCO di Torino, che opera sotto il patrocinio dell'UNESCO Italia, attive a livello nazionale il cui obiettivo primario è la lotta contro ogni forma di discriminazione attraverso la promozione di valori legati allo sport e il sostegno concreto ai giovani esposti a un disagio di tipo sociale.

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Nato nel 2009, Un Calcio al Razzismo prevede l’assegnazione di due borse di studio a giovani tra i 18 e i 25 anni di nazionalità italiana o non, residenti in Italia (ma anche ad associazioni di volontariato e ONLUS) che abbiano compiuto azioni significative a favore dell’integrazione e contro il razzismo, e che presentino un progetto di impiego concreto a favore di questi fini.

Gioca con Me è un'iniziativa sociale rivolta ai bambini della scuola primaria, nata per favorire l’integrazione sociale attraverso il gioco del calcio e per dare la possibilità di vestire bianconero anche a coloro che, per ragioni economiche e sociali, non ne hanno la possibilità. L’individuazione di questi partecipanti viene effettuata da parte del Centro UNESCO di Torino in collaborazione con gli Istituti scolastici interessati.

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In aggiunta, perseguendo la volontà di porre i giovani e il fair play in prima linea e di far viver loro un momento ludico-sportivo-spettacolare, in occasione di quelle partite in cui si occorre la chiusura di alcuni settori dello Stadiium, Juventus ha promosso l’iniziativa Gioca con me. Tifa con me, invitando i piccoli tifosi bianconeri a fare il tifo per i campioni della Signora.

A partire da questa stagione, la Juventus gestisce in prima persona la scuola calcio: i bambini della fascia di età che va dai 5 ai 13 anni possono crescere sotto l'egida del club, allenati seguendo le metodologie e le tecniche di allenamento studiate e garantite da Juventus.

La configurazione delle scuole calcio è tripartita: oltre al ramo locale, di cui continua a far parte il progetto "Gioca con me" a cui abbiamo accennato, c'è quello nazionale, con le Academy selezionate in base a una serie di parametri, sportivi e valoriali, e quello internazionale dove continuano ad operare e svilupparsi le Academy e i Summer Camp.

A Vinovo, infine, è attivo lo Juventus College, un progetto rivolto ai ragazzi del Settore Giovanile bianconero dalla categoria Giovanissimi Nazionali, alla Primavera.Realizzato in collaborazione con la Fondazione Giovanni Agnelli e sviluppato con il supporto prima dell’Istituto Internazionale Edoardo Agnelli e ora dell'ISE, l'International School of Europe, ha come obiettivo conciliare l’attività sportiva con il percorso scolastico dei giovani calciatori.

Lo Juventus College è un Liceo Sportivo e ha scelto di seguire la sperimentazione didattica anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, che aiuteranno i ragazzi per tutto il loro percorso di studi, grazie a strumenti come tablet, ebook reader e notebook.





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