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Allegri: «Vivere queste partite con passione ed entusiasmo»

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Allegri: «Vivere queste partite con passione ed entusiasmo»
Allegri: «Vivere queste partite con passione ed entusiasmo»
Allegri: «Vivere queste partite con passione ed entusiasmo»

Due partite fondamentali in quattro giorni. Questo è il menu che attende i bianconeri, da domani a mercoledì prossimo: un doppio impegno allo Juventus Stadium importantissimo per risalire la classifica in Campionato prima, e per avvicinarsi al passaggio del turno in Champions League poi.

Così Mister Allegri in conferenza stampa pre partita a Vinovo: «Questi sono giorni da vivere con passione ed entusiasmo: non possiamo pensare a quanto la partita di domani possa o meno essere fondamentale per lottare per il vertice della classifica. Abbiamo due obiettivi a breve termine: uno è vincere domani per superare il Milan e scalare un altro gradino della graduatoria. L’altro è ripeterci mercoledì, per lottare per il passaggio del turno in Champions League, cosa che non è per niente scontata, dato che il Manchester City è una delle più grandi squadre europee e poi dobbiamo andare a Siviglia».

Ma prima dell’Europa, si diceva, c’è l’Italia, e il Milan: «L’allenatore dei rossoneri sta lavorando bene, il Milan arriva da tre vittorie due pareggi, quindi un buon percorso. Ma sia noi che loro siamo ancora lontani dalla testa della classifica, quindi bisogna solo pensare alla partita di domani».

Allegri ha ritrovato numerosi giocatori che la scorsa settimana erano impegnati con le nazionali: «Dybala sta bene, potrebbe giocare dal primo minuto domani, mentre per un ok definitivo su Buffon aspetto l’allenamento di oggi, Lichtsteiner e Mandzukic si sono allenati regolarmente. Caceres, invece, è appena rientrato e valuteremo le sue condizioni».

Poi ci sono Pogba, Evra e Khedira, in campo venerdì scorso a St.Denis, Parigi: «Hanno passato momenti difficili, in particolare la nazionale tedesca che è stata tutta la notte nello stadio e poi ha visto rinviata anche la partita di martedì. Per tutti loro è stato un bene rientrare a Vinovo, dove hanno trovato la giusta serenità e l’ambiente necessario per mettersi alle spalle quello che hanno vissuto».

Tornando alla sfida di domani: «Difficile dire chi potrebbe essere il giocatore decisivo. Noi dobbiamo procedere un passo per volta e poi, fra un mese e mezzo, tracciare il primo vero bilancio della stagione. Inutile dire che saranno settimane fondamentali. La Juventus ha una programmazione pensata per il futuro e ha cambiato molto, qualche difficoltà era prevista ma 18 punti sono troppo pochi, dobbiamo fare meglio – continua il Mister – Dobbiamo crescere nella fase difensiva, lasciando meno soli i giocatori di reparto, poi è anche vero che ci sono momenti in cui capita che prendi un gol al primo tiro, e se così non fosse anche gli eventuali errori non si noterebbero».

Infine un pensiero per Buffon e per i suoi vent’anni di straordinaria carriera: «Gigi ha fatto e fa la storia dei portieri e più in generale la storia del calcio. È un grande esempio, vederlo tutti i giorni allenarsi permette di capire come sia un modello per tutti: ha la stoffa del campione, e le sue parate molto spesso sono decisive, alle volte valgono come un gol; sembrano semplici ma lo sono solo per lui, per altri sarebbero molto difficili».

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