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Allegri: «Più consapevolezza nei nostri mezzi»

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Allegri: «Più consapevolezza nei nostri mezzi»
Allegri: «Più consapevolezza nei nostri mezzi»
Allegri: «Più consapevolezza nei nostri mezzi»

«Dopo Juventus-Udinese rimane un po’ di amaro in bocca per quanto è stato fatto: dobbiamo essere consapevoli di essere forti, e non dobbiamo disunirci se non segniamo».

Questa la lucida analisi di Massimiliano Allegri dopo lo sfortunato esordio stagionale nella Serie A 2015/16: la prima sconfitta bianconera al debutto casalingo nella storia del massimo campionato (33 vittorie, 7 pareggi), contro la stessa squadra con la quale aveva iniziato la sua avventura allo Stadium l’anno scorso.

«Per 70’ la squadra ha fatto quello che doveva fare, tranne il gol. La partita non era semplice, ma abbiamo comunque creato molto. Sul loro vantaggio, tuttavia, potevamo difendere meglio», ha aggiunto il tecnico toscano, che di natura è uno che non si scoraggia alla prima difficoltà e preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno, con occhio critico.

«Perdere in casa spiace, ma sappiamo delle difficoltà della stagione», le sue parole a Mediaset Premium nel dopo partita. «L’importante è continuare a lavorare. La squadra ha giocato e creato diverse occasioni, ma è impensabile giocare per 90 minuti a quei livelli. Non dobbiamo perdere la pazienza quando la palla non entra».

La gamba e l’impegno si sono viste tutte, ed Allegri non se ne dimentica certo in sede di interviste post-match. «Fisicamente stiamo bene. Giocare per 70’ su campo così pesante, sempre in avanti cercando di far gol ne è la prova. Ma a 20 minuti dalla fine bisognava essere più ordinati, il gol si poteva evitare»

«Chi è andato in campo ha fatto una bella partita: alcune cose magari non sono riuscite bene, ma è normale avere un po’ più di pazienza con tanti giocatori nuovi. Anche Kingsley ha fatto una buona prova, mancando un po’ solo in fase realizzativa. In Cina ha giocato lui e poi è entrato Dybala ed abbiamo vinto. Oggi non è andata così, ma il calcio è anche questo»

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