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Ci siamo ragazzi!

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Ci siamo ragazzi!

Dalla Champions al campionato, cambia il palcoscenico, ma non la musica: dopo Manchester la Juve aveva bisogno di conferme e le ha trovate a Genova, in uno splendido pomeriggio ligure, durante il quale Allegri e la sua banda offrono una ricetta tanto semplice quanto gustosa per ottenere i primi tre punti in Serie A: segnare due gol, non subirne e, soprattutto, non concedere neanche un tiro in porta agli avversari. Se tutto questo si accompagna con una prova frizzante, una convinzione ritrovata e un modulo ormai consolidato, la vittoria è servita.A Marassi si riparte con il 4-3-3 di Manchester, anche se non ci sono Bonucci ed Hernanes, sostituti da Barzagli e Lemina, all'esordio, in bianconero. Il tridente però è lo stesso dell'Etihad e venti secondi dopo il fischio d'inizio ecco la combinazione Cuadrado-Mandzukic-Morata con il destro dello spagnolo bloccato da Lamanna. Poi i bianconeri lasciano sfogare l'aggressività del Genoa, che però non produce altro se non un colpo di testa alto di Diego Capel. La gara è vivace e si lotta su ogni pallone, ma di tiri in porta non se ne vedono. Poco dopo il 20' Allegri deve rinunciare a Morata e manda in campo Pereyra e se non cambia il modulo, cambia il risultato, visto che è proprio il Tucumano a pescare Pogba in area per il gol del vantaggio: la deviazione volante del francese, con la porta sguarnita, sbatte clamorosamente sulla traversa, ma altrettanto clamorosamente il pallone rimbalza su Lamanna e termina in rete. Un po' di doverosa e sacrosanta buona sorte, dopo il vano tiro al bersagli delle gare contro Udinese e Chievo.

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La gara si mette ancora meglio a un minuto dal riposo, quando Cuadrado parte in velocità e viene steso da Izzo che, già ammonito, trova il secondo giallo e la via degli spogliatoi in anticipo. Con l'uomo in meno Gasperini è costretto a cambiare in avvio di ripresa, inserendo Figueiras al posto di Perotti, ma è comunque inevitabile che gli spazi concessi ai bianconeri aumentino e la sensazione è che il raddoppio sia solo questione di tempo.Il contropiede imbastito da Mandzukic, proseguito da Pereyra e concluso da Cuadrado con un rasoterra a fil di palo è il primo indizio. Il tacco del Tucumano che libera il croato, chiuso in angolo prima del tiro, è il secondo. Il rigore trasformato da Pogba, dopo l'intervento di Figueiras su Chiellini, bravissimo a rubare il pallone e a costringere l'avversario al fallo, è la conferma della superiorità bianconera.

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Sullo 0-2, in 11 contro 10, la Juve può gestire la gara e cercare il contropiede per chiuderla definitivamente. Ci prova Mandzukic, che arriva fino in area e incrocia il sinistro, ma calcia debolmente e da posizione defilata e Lamanna blocca in due tempi. A quindici minuti dal termine Allegri sostituisce Lemina, ottimo la sua partita, con Hernanes e subito dopo Zaza fa il suo esordio prendendo il posto di Mandzukic e segnando anche il terzo gol, dopo aver ricevuto in posizione irregolare da Cuadrado. Poco importa, di reti ne bastano due per ottenere il primo successo in campionato. Più della goleada, interessano i tre punti e la solidità della difesa, che non solo non ha subito reti, ma non ha concesso un solo tiro in porta, permettendo a Buffon di vivere una bella domenica di sole, da spettatore non pagante: per scalare la classifica ed essere ancora protagonisti, in fondo, non serve altro.

GENOA-JUVENTUS 0-2

RETI: Lamanna (aut.) 37' pt, Pogba (rig.)15' st

GENOA

Lamanna; Cissokho, De Maio, Burdisso, Izzo; Rincon, Dzemaili (22' st Pandev), Laxalt; Perotti (1' st Figueiras), Capel (20' st Tachtsidis), Ntcham. A disposizione: Ujkani, Sommariva, Marchese, Lazovic. Allenatore: Gasperini

JUVENTUS Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Evra; Sturaro, Lemina (31' st Hernanes), Pogba; Cuadrado, Mandzukic, Morata (22' pt Pereyra). A disposizione: Neto, Audero, Alex Sandro, Bonucci, Rugani, Padoin, Dybala, Zaza. Allenatore: Allegri ARBITRO: Valeri

ASSISTENTI: Di Fiore, De Pinto

QUARTO UFFICIALE: Barbirati

ARBITRI D'AREA: Rocchi, Gervasoni AMMONITI: 17' pt Evra, 26' pt Izzo, 44' pt Izzo, 5' st Dzemaili, 15' st Pogba, 16' st Lemina, 41' st Zaza

ESPULSI: 44' pt Izzo

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