02 novembre 2015
C'è chi si è davvero sposato portando con sè i colori bianconeri, e chi è andato al lavoro con due divise: quella d'ordinanza, e quella della propria squadra del cuore.
C'è chi si è fatto fotografare con delle zebre, incluso J, e chi ha avvolto di drappi juventini i propri cuccioli (anche d'uomo). Qualcuno ha corso la maratona di New York con la maglia della Juve, qualcun altro si è presentato al pranzo domenicale in famiglia con Signora. La Vecchia Signora.
Innumerevoli, infine, i fotomontaggi, gli artwork, le idee creative, i selfie e le foto di gruppo ispirate alla squadra più vincente d'Italia.
Tutto questo è stato lo Juventus Day, festa nazionale della neonata Juventus Nation celebrata ieri su Internet con hashtag #JuventusDay.
Se solo dei freddi numeri potessero descrivere quella storia di un grande amore lunga 118 anni, e rinnovata con sempre nuovo vigore ieri, domenica 1° novembre 2015, allora sarebbe sufficiente snocciolare alcune statistiche dei principali social network dove avete festeggiato la vostra squadra del cuore.
Potremmo parlare per esempio di 278 milioni di impression potenziali su Twitter, ovvero quante volte è stato potenzialmente visto l'hashtag #JuventusDay - usato 30.953 volte da 17.080 utenti e trending topic per circa 9 ore; oppure potremmo menzionare quei quasi 11.000 scatti condivisi sul network più fotografico di tutti, Instagram; per non parlare poi delle 35 milioni di visualizzazioni su Facebook nel mondo, con 22.000 commenti, 439.000 like e 50.000 condivisioni (oltre ai 7.500 partecipanti all'evento ad hoc creato nei giorni passati).
In fondo, però, basta dare un'occhiata a quanto di straordinario avete prodotto muniti solamente di una maglia, una bandiera, una macchina fotografica ed una passione, per capire tutto. Per comprendere la portata di un amore infinito. Quello per i colori più belli del mondo, che ieri hanno dipinto il mondo online ma, soprattutto, offline.
Ancora una volta, grazie di cuore, bianconeri.
