20 dicembre 2015
Una sventagliata di 50 metri per pescare Pogba e chiudere i conti. Certo, la partita contro il Carpi di Claudio Marchisio non è stata solo quel lancio, ma la prodezza riassume perfettamente la classe al servizio dell'efficacia che il Principino ha messo ancora una volta in campo. Anche lui, però, come Massimiliano Allegri, prima di godersi il successo fa mea culpa per gli ultimi minuti di gara: «Sia noi che il mister eravamo arrabbiati perché abbiamo rischiato per qualche disattenzione e non deve succedere perché potevamo rovinare una giornata perfetta. Invece fortunatamente è andata bene e allora ci godiamo una vittoria importante. La partita non si era messa bene, ma come nell'ultimo periodo avevamo già fatto siamo riusciti a recuperare con una grande reazione. Abbiamo trovato il 3-1 e gestito la partita, chiudendo il 2015 in modo positivo».E tracciando un bilancio dell'anno che sta per Concludersi Marchisio non può che essere soddisfatto: «È stata positiva sia la prima parte, con due trofei conquistati e una finale di Champions raggiunta, che la seconda, visto che siamo riusciti a recuperare posizioni in classifica e siamo in corsa su tutti i fronti. Cosa non andava all'inizio? Beh, arrivare in una squadra che vince per quattro anni di fila non è semplice, si può pensare che tutto sia dovuto. Invece siamo partiti con due sconfitte e questo non ha aiutato l'inserimento dei nuovi, ma in ogni caso siamo mancati tutti. La forza di questo gruppo sta proprio nel fatto di aver lavorato sodo, noi, il mister, la società, ed essere cresciuti. Ora però dovremo continuare questo percorso, perché non abbiamo ancora fatto nulla».
