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Parola al Principino

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È stata come sempre una chiacchierata intensa, quella che ha visto protagonista Claudio Marchisio, durante il “Filo Diretto” ai microfoni di Jtv. Una mezz’ora nella quale il Principino ha risposto a tutte le domande dei tifosi, soprattutto sul momento dei bianconeri.

Un momento di crescita evidente, anche se Claudio non vuole parlare di “rimonta”: «Non abbiamo completato nessuna rimonta, il campionato è lungo e ci sono squadre davanti a noi con un livello di gioco ottimo, che vanno molto forte. Certo, quest’ultimo mese abbiamo dimostrato il carattere da Juventus, quello di una grande squadra».

E in questo modo è arrivata quella continuità che lui stesso aveva spesso invocato: «Siamo tornati a giocare bene anche dopo le vittorie. Questo è importante, perché per la prima volta, dopo tre anni iniziati fortissimo in cui guardavamo tutti dall’alto, ci stiamo trovando a rincorrere. Ed è proprio questa rincorsa che ci deve dare tanta energia, perché davanti non si fermano».

Sentiamo il concetto direttamente dalla voce di Claudio:

Energia, carattere e continuità: le armi per andare a cercare di vincere anche all’Olimpico, fra due giorni: «Bisogna stare molto attenti alla Lazio, proprio perché sta passando un momento difficile. Di buono c’è che stiamo preparando il match al meglio, con due giorni in più di lavoro rispetto alle scorse settimane».

Il calendario pre natalizio della Juventus è intenso e ricco di partite significative, a cominciare dall’impegno successivo alla trasferta di Roma, quello in Spagna contro il Siviglia: «Giocheremo per vincere, come sempre. Innanzitutto perché quella deve essere la nostra mentalità, poi perché vogliamo arrivare primi nel girone. È un traguardo prestigioso e, sebbene agli ottavi di finale tutti gli avversari sono forti, è meglio arrivare ai sorteggi da primi».

E poi la Fiorentina, e poi ancora la Coppa Italia che, novità di ieri, metterà la Juve davanti al secondo derby di stagione: «Giocarsela col Toro in un match a eliminazione diretta sarà affascinante, non capita da un po’. Eliminare i cugini non sarebbe affatto male».

Claudio è ormai uno dei veterani della squadra, un bianconero nell’animo: «Sono Juventino da sempre, è la mia realtà, ma io continuo a viverla come un sogno. E con umiltà, valore che mi è stato inculcato dalla mia famiglia e dalla stessa Juventus fin da quando ero ragazzino: inoltre l’essere Juventino mi ispira un grande senso di responsabilità, che è portata dal rappresentare in tutto il mondo il dna bianconero».

Dopo questa dichiarazione, è quasi naturale chiedere proprio a lui di scattare una “fotografia” dello spogliatoio in questo momento: «Siamo una famiglia, consapevole del fatto che i risultati si raggiungono solamente insieme – risponde – Tutti i nuovi arrivati si sono messi a disposizione fin dal primo istante, non era facile. Quando arrivi qui l’ambiente, i tifosi, tutto ti fa capire il peso della maglia che porti; inoltre siamo passati da una vittoria immediata, in Cina, a un momento di difficoltà. E c’è stata davvero una grande risposta, da parte di tutti».

Per la precisione, queste le parole del Principino:

E quindi, Claudio, in conclusione, cosa preferiresti vincere? Quinto scudetto o… altro? «Per qualsiasi società non è facile vincere tutto, ma io non scendo a patti. Finchè c’è la possibilità io voglio vincere tutto, non preferisco la Coppa o lo Scudetto, preferisco tutte e due».

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