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Torino-Juve, un gol per parte

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Torino-Juve, un gol per parte
Torino-Juve, un gol per parte
Torino-Juve, un gol per parte

La Primavera bianconera impatta per 1-1 sul campo del Torino, campione in carica di categoria, e torna a Vinovo con degli ottimi segnali dal punto di vista dell'organizzazione di gioco e della personalità.

Il big match della seconda giornata del Girone A U19, giocato sotto un sole battente al campo Don Mosso di Venaria Reale, riserva ai tanti spettatori accorsi tanto agonismo – come sempre accade per le stracittadine – ma due sole reti. Sono infatti i gol di Debeljuh e Clemenza, uno per tempo, a decidere la sfida e a proiettare i bianconeri a quota 4 in classifica, mentre il Toro insegue dopo aver colto il secondo pari consecutivo (il primo, all’esordio, contro la Fiorentina).

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La Juve inizia il match con la difesa a quattro Lirola-Zappa-Romagna-Parodi; Blanco, Muratore e Vitale a centrocampo ed il tridente offensivo Vadalà, Kastanos e Favilli, già in gol nell’ultima gara di Youth League a Manchester.

Il canovaccio del primo tempo è un po’ quello di tutta la gara: bianconeri che mantengono saldo il pallino del gioco, fanno girare palla, creando possesso e provano ad aprire spazi nella serrata difesa di un Toro che, sornione, attende l’errore della Juve per ripartire in velocità e colpire.

E’ proprio seguendo questo copione che va in gol la squadra di Longo alla fine del primo tempo, quando un disimpegno errato della difesa bianconera innesca l’assist filtrante per Debeljuh: il croato, classe ’96, non tradisce le aspettative del n. 9 sulle spalle e fulmina Vitali in uscita, scattando sul filo del fuorigioco.

La prima frazione di gioco, intensissima ma con poche occasioni da rete, aveva visto una Juve ordinata e paziente in fase di creazione di gioco, con Romagna in evidenza anche in fase di interruzione delle trame di gioco avversarie (come al 28’, quando ferma una ripartenza granata), Favilli bravo a darsi sempre da fare lì davanti (la sua buona lena verrà premiata nella ripresa) e lo scambio frequente tra i due esterni d’attacco, Vadalà e Kastanos, per non dare punti di riferimento alla difesa avversaria.

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Il Torino si fa pericoloso al 10’, ma la mischia in area con susseguente tiro del 10 granata si risolve con un calcio d’angolo. I padroni di casa vanno ancora vicini al vantaggio con un calcio di punizione, qualche minuto più tardi, respinto dalla barriera juventina sopra la traversa. Ma i ragazzi di Grosso crescono in sicurezza: al 34’ Muratore finalizza un’azione manovrata Favilli-Vitale-Vadalà ma spara troppo alto, mentre a stretto giro il Torino ribatteva con Candelloni, ad un soffio dal tap-in vincente in area di rigore bianconera.

La ripresa si apre senza cambi ed in crescendo, con le due squadre che pigiano sull’acceleratore in maniera progressiva, sapendo che la seconda frazione sarebbe stata lunga e potenzialmente piena di sorprese. Così è, ad iniziare dai cambi tentati da Grosso per raddrizzare la gara: Vitale per Clemenza e Udoh per Vadalà. Una mossa che si rivela vincente.

Due minuti più tardi, infatti, il neo entrato originario di Cittiglio impegna seriamente il portiere del Toro, andando vicino al vantaggio. Un’azione antifona della rete del pareggio, che vede protagonista ancora il centrocampista bianconero, di lì a poco: al 70’, infatti, Favilli ruba palla con caparbietà al Torino che prova a ripartire; l’appoggia a Clemenza il quale, di piatto, manda un colpo da biliardo in fondo al sacco e la folla di tifosi bianconeri in visibilio.

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Le due squadre scivolano verso il 90’ schierate a specchio. Grosso getta Beruatto nella mischia al posto di Zappa, e la partita è vibrante nonostante il gran caldo. E’ pur sempre un derby, ed entrambe le formazioni lo vogliono portare a casa. Il Toro si getta in avanti, la Juve ribatte colpo su colpo e prova l’affondo a sorpresa con Udoh, fermato in fuorigioco, ma non c’è nulla da fare. La vittoria nel primo Derby della Mole stagionale rimane ancora tutta da assegnare.

«Sono entrato con lo spirito giusto, cercavamo di fare anche il 2-1, ma purtroppo non è arrivato», ha dichiarato uno dei migliori in campo juventini,Clemenza, ai microfoni di Sportitalia a fine match. «Sotto l’aspetto del gioco abbiamo dominato noi nel primo tempo, soffrendo un po’ sotto l’aspetto fisico ma non certo su quello tattico».

Gli ha fatto eco, a stretto giro, Fabio Grosso, che ha ammesso di non avere alcun rammarico per il risultato. «Sono contento della prestazione della squadra, abbiamo imposto il nostro gioco, soffrendo sporadicamente su qualche ripartenza ma abbiamo dimostrato di avere le qualità per fare un grande campionato», ha detto il mister dopo il fischio finale. «Tre giorni fa abbiamo giocato bene tecnicamente contro una grande formazione, in Youth League, e oggi abbiamo comandato la gara meritando almeno il pareggio».

Campionato - 2° Giornata del Girone di AndataC.S. Don Mosso di Venaria Reale (To)Marcatori:43' pt. Debeliuh (T), 26' st. Clemenza (J).Torino: Zaccagno, Carissoni, Procopio, Auriletto, Mantovani (Cap.), Osei, Zenuni, Segre, Debeliuh, Gjuci (28' st. Edera), Candellone (38' st. Berardi).A disposizione: Cucchietti, Stanghellini, Benedetti, Morello, Origlio, Tindo, Martino, Geraci, Tobaldo, Kobon.Allenatore: Moreno Longo.Juventus: Vitali, Lirola, Zappa (32' st. Beruatto), Romagna (Cap.), Parodi, Blanco, Muratore, Vitale (20' st. Udoh), Favilli, Kastanos, Vadalà (20' st. Clemenza).A disposizione: Del Favero, Pellini, Vogliacco, Coccolo, Severin, Bove, Pozzebon, Cassata, Toure.Allenatore: Fabio Grosso.Ammoniti: 14' st. Parodi (J) per gioco falloso, 45' st. Beruatto (J) per gioco falloso, 41' st. Carissoni (T)Prossimo impegno:Juventus-ComoPrimavera Tim CupMercoledì 23 settembre ore 15.30

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