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UNESCO Cup, che festa allo Stadium!

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UNESCO Cup, che festa allo Stadium!
UNESCO Cup, che festa allo Stadium!
UNESCO Cup, che festa allo Stadium!

Spettacolo, solidarietà, sorrisi. E grande calcio. Accade in una serata particolare, nella quale è facile perdere il conto dei trofei che ci sono in campo. Campioni, anzi, per chiamarle con il loro nome, Leggende della storia di Juventus e Boca Juniors, che si sfidano per sostenere i progetti che Juventus e UNESCO portano avanti in Mali e Centrafrica: questo è il menu della serata dello Juventus Stadium, che non potrebbe festeggiare in modo migliore il suo quarto compleanno.

Che sia una serata speciale lo si capisce subito, dalla lettura delle formazioni di partenza: nella Juve ci sono ben due numeri 4 (Montero e Bonini) e altrettanti numeri 11 (Ravanelli e Nedved). Il motivo? Semplice: sono i numeri con i quali hanno combattuto mille battaglie. La Juve sfodera un undici di partenza che sembra quasi un “dream team”: Tacconi, Ferrara, Torrricelli, Montero, Bonini, Ravanelli, Nedved, Birindelli, Camoranesi, Trezeguet e Davids. Non è da meno il Boca: alcuni nomi su tutti? Abbondanzieri in porta, Caniggia e Palermo in attacco, per dirne tre.

E a proposito di battaglie, oltre all’amicizia e alla solidarietà in palio c’è un trofeo, la UNESCO Cup: per questo in campo è sfida vera.

Lo fa capire, dopo soli sei minuti, Palermo, che dal limite fa partire una sassata con il sinistro. Colpo di classe, risposta di altissimo livello di Tacconi, che la devia in corner e dopo pochi istanti si ripete su un colpo di testa da dentro l’area.

Dopo altri nove minuti Caniggia ricorda a tutti le sue doti:

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Al minuto 25 il Boca passa: Guglielminpietro sfrutta un batti e ribatti in area bianconera, e scarica una gran botta da distanza ravvicinata sulla quale Tacconi non può fare nulla. La Juve reagisce, e dopo la mezz’ora prima ci prova Nedved dal limite, poi Ravanelli opera un bel “velo” sul quale non riesce a inserirsi Trezeguet.

Ancora Ravanelli semina il panico con un bel dribbling al limite dell’area al minuto 37, ma viene fermato proprio al momento in cui sta per caricare il tiro. La Juve cresce, trascinata da “Penna Bianca”, Trezeguet e Nedved, che dialogano bene ma non riescono a trovare lo spazio per la conclusione. Attenzione, però, quando come avversari nell’attacco avversario ci sono giocatori come Palermo, che su un rovesciamento di fronte gira di testa un cross da destra, fuori di pochissimo.

Insomma lo spettacolo non manca: ci pensa Nedved a strappare applausi a cinque minuti dalla fine del primo tempo, con un’apertura deliziosa per il taglio di Camoranesi, che costringe Abbondanzieri a salvarsi in extremis in corner. Prima della fine della prima frazione di gioco c’è ancora tempo per applaudire Camoranesi, che ferma un pericoloso contropiede di Caniggia e Palermo: le due squadre vanno al riposo con il Boca in vantaggio di misura.

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Nemmeno il tempo di rientrare in campo e la Juve pareggia: incursione di Nedved dalla destra, palla in mezzo e appoggio in rete sottomisura di Trezeguet. Sulle ali dell’entusiasmo le Legends bianconere sfiorano l’uno-due dopo pochi secondi: Abbondanzieri si deve opporre a una conclusione di Schillaci da distanza ravvicinata. Nel secondo tempo, inevitabilmente, i ritmi si abbassano. Il Boca ci prova dopo il 20’ con Cascini, che non trova lo specchio della porta da lontano, la Juve risponde con Nedved al 26’, Abbondanzieri blocca.

Le due squadre operano una girandola di cambi, nella Juve entrano Peruzzi, Carrera, Dimas, Aleinikov, Schillaci, Bonetti, Galia, Mirkovic, Alessio, Amoruso e Tavola. Altrettanto fa il Boca, costretto a fare rientrare alcuni giocatori, avendo solo 3 riserve “di campo”.

A sette minuti dal termine arriva una gran girata al volo di Amoruso dal centro dell’area, che costringe Abbondanzieri ancora a una impegnativa respinta. È di fatto questa l’ultima emozione dei 90 minuti: il risultato non si sblocca più e l’UNESCO Cup si decide ai rigori.

E dal dischetto la spunta il Boca, che non sbaglia nemmeno un penalty, mentre la Juventus manca il gol con Davids e Bonetti: la coppa va alle Legends argentine, ma nessuno lascia deluso lo Juventus Stadium, al termine di una serata da ricordare.

JUVENTUS LEGENDS – BOCA JUNIORS LEGENDS

Guglielminpietro 26’, Trezeguet 2’st

Sequenza dei calci di rigore: Davids (J) alto; Abbondanzieri (B) gol; Bonetti (J) parato; La Paglia (B) gol; Amoruso (J) gol; Palermo (B) gol; Alessio (J) gol; Donnet (B) gol.

JUVENTUS LEGENDS: Tacconi (1’st Peruzzi), Ferrara(1’st Carrera, 36’ st Alessio), Torricelli (14’ st Dimas), Montero (1’st Aleinikov), Bonini (1’st Mirkovic), Ravanelli (1’st Schillaci, 22’ st Amoruso), Nedved, Birindelli (42’ st Tavola) , Camoranesi (24’ st Bonetti), Trezeguet, Davids

BOCA JUNIORS LEGENDS: Abbondanzieri, Ortiz, Sonora (24’ Andrizzi), Matellan, Cascini, Caniggia, Donet (18’st La Paglia), Calvo, Cagna (32’st Palermo), Palermo (18’st Barijo), Guglielminpietro (26’ st Donet)

Arbitro: Gervasoni

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