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Allegri: «Teniamo alta la tensione»

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Allegri: «Teniamo alta la tensione»
Allegri: «Teniamo alta la tensione»
Allegri: «Teniamo alta la tensione»

Comunque lo si voglia vedere è un capolavoro: pareggiare il record di 12 vittorie consecutive e arrivare, seppur dovendo aspettare il risultato del Napoli, in testa alla classifica, dopo una partenza a singhiozzo, è una vera impresa. Massimiliano Allegri però non si accontenta e, soprattutto, non guarda al record eguagliato: «Non mi interessa - sottolinea il tecnico - Mi spiacerebbe fare 20 vittorie consecutive e poi magari non riuscire a vincere lo scudetto. La rincorsa al momento è riuscita, anche se non mi aspettavo di farcela così in fretta, ma mancano ancora 16 partite, siamo in un buon momento e ora bisogna continuare così e migliorare ancora».“Migliorare ancora”. Allegri lo ripete spesso anche se, vista la Juve che ha spazzato via il Chievo, riesce davvero difficile pensare come si possa fare meglio: «Margini di crescita ci sono sia singolarmente, che fisicamente, che a livello di mentalità. Basta vedere l'ultimo tiro di Pogba, quando ha preso la traversa calciando forte, mentre avrebbe potuto piazzare la palla. Hp sempre bene impressa in mente l'immagine dell'ultimo minuto a Carpi, perché in quel momento abbiamo rischiato di gettare al vento la rimonta. Non dobbiamo dimenticare quello né dove eravamo dopo dieci partite. Ricordarcelo ci servirà a tenere alta la tensione».A Verona comunque i bianconeri hanno rasentato la perfezione: «La squadra ha fatto una bella partita sotto l'aspetto tecnico e come intensità di gioco -conclude Allegri - C'è stato solo un errore nel finale con una gran parata di Buffon, ma è stata una gara piacevole, a parte qualche minuto nel primo tempo in cui abbiamo un po' gigioneggiato. Morata? Era già da un paio di settimane che segnava in allenamento e quando accade è poi difficile che non si ripeta in partita».

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