Allegri: «Testa, agonismo e tecnica per battere il Milan»

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Allegri: «Testa, agonismo e tecnica per battere il Milan»
Allegri: «Testa, agonismo e tecnica per battere il Milan»
Allegri: «Testa, agonismo e tecnica per battere il Milan»

Che Milan-Juve di domani sera sia a tutti gli effetti uno scontro al vertice, lo si percepisce dall’approccio con il quale Massimiliano Allegri si avvicina al match.

Rispetto e attenzione alla qualità degli avversari: queste sono due caratteristiche fondamentali che la Juventus dovrà avere domani sera a San Siro, oltre, ovviamente, al giusto atteggiamento in campo e alla qualità del gioco. «Milan-Juventus è sempre Milan-Juventus – spiega – Inoltre loro stanno disputando un ottimo campionato, hanno entusiasmo, ma non solo quello. Ci sono tanti giocatori giovani e bravi, che corrono e che sono in possesso di una buona tecnica, che stanno crescendo guidati da un ottimo allenatore».

Fa anche qualche nome, Allegri: «Il Milan ha tanti elementi bravi alle ripartenze, che è qualcosa cui dovremo stare molto atttenti. Penso ad esempio a Niang e Suso, veloci e dotati di buon piede, penso a Bacca che è bravo ad attaccare gli spazi. Per vincere domani sera da parte nostra saranno necessari testa, agonismo e tecnica. Conta relativamente la classifica: contro l’Inter eravamo nettamente favoriti alla vigilia e siamo tornati a casa con una legnata».

Continua Allegri: «Stiamo lavorando per migliorare la qualità del gioco, indipendentemente dallo schema che utilizzo. In questo senso mi interessa giocare con la disposizione più adatta alle caratteristiche dei giocatori, indipendentemente dalla mia idea. Ho bisogno che ci sia qualità, offensiva e difensiva, oltre che solidità».

Il nostro allenatore ripensa alla sfida di Lione: «Abbiamo gestito bene la palla nei primi dieci minuti, contro una squadra che giocava stretta, dietro la linea di passaggio. Dovevamo continuare, con calma, a lavorare ai fianci, cercando lo spazio giusto e la situazione che avrebbe sbloccato la partita, invece abbiamo avuto fretta, esponendoci a contropiedi e sprecando energie. Le partite durano 90 minuti, si può segnare in qualsiasi momento. Stiamo lavorando su questo».

Disamina sulla panchina bianconera: «Da quando sono qui è sempre stata determinante per le vittorie, e lo è anche in questa stagione, la società ha lavorato molto bene in tal senso. Pjaca, quando torna, e Cuadrado sono elementi decisivi. Dispiace per Juan, che meriterebbe di partire titolare, ma a partita in corso è spesso fondamentale, e se andasse in campo sempre dall’inizio rischierei di non avere cambi».

Quanto al resto del gruppo: «Potrei recuperare Mandzukic, mentre Chiellini sarà a disposizione per la settimana prossima, credo. Convocherò Marchisio che in settimana ha giocato un altro test amichevole, mentre ieri Rugani si è allenato col gruppo».-

«In difesa – conclude Allegri – Ho a disposizione Evra, Benatia, Barzagli e Bonucci, a centrocampo ha giocato bene Lichtsteiner contro l’Udinese e anche Dani Alves, contro il Lione, è stato protagonista di un buon secondo tempo, specie con l’ingresso di Cuadrado che gli ha dato riferimenti. Pjanic? I numeri sono buoni. E può ricorprire vari ruoli: mezzala, centrocampo a due, oppure davanti alla difesa, come ha fatto martedì, recuperando due o tre palloni importanti».

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