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Allegri: «Bene, ma c'è ancora da fare»

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Allegri: «Bene, ma c'è ancora da fare»
Allegri: «Bene, ma c'è ancora da fare»
Allegri: «Bene, ma c'è ancora da fare»

«In questo momento la Juve sta bene in tutti i suoi effettivi. Abbiamo fatto una buona partita contro una buona Inter: difensivamente siamo stati ordinati ed in fase di costruzione potevamo fare meglio. Dobbiamo continuare per migliorarci in questo. Ora i ragazzi stanno togliendo ai tifosi e alla società grandi soddisfazioni, ma c’è ancora da fare: raggiungere il primo posto e la finale di Coppa Italia», per esempio.

Queste le impressioni di Massimiliano Allegri dopo la rotonda vittoria dei suoi ragazzi su una delle rivali in campionato, l’Inter. Tuttavia, quanto fatto nella tiepida sera dello Stadium già non conta più. Ed è questo il vero segreto di una squadra vincente.

«Non dobbiamo pensare, ma resettare quanto fatto finora e mettere un muro sul girone d’andata. È vero che ne abbiamo fatte 9 di vittorie alla fine, ma all’inizio sono arrivati pochi punti. Bisognerà essere bravi per vincere questo mini-campionato da 17 partite».

Per continuare a mietere vittorie, non basterà mantenere questa straordinaria condizione fisica. « No, dobbiamo lavorare per migliorarla, invece, oltre che continuare a dare intensità difensiva. Che è ciò che ti porta a vincere le partite».

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«Quando vieni da tante vittorie, dobbiamo essere bravi a staccarci da tutto, concentrarci in allenamento, chiudere tutti i rubinetti quando si scende in campo e giocare con solidità», ha continuato Allegri. «Dobbiamo avere l’equilibrio ed l’incoscienza di chi sa che ancora non ha fatto nulla. L’importante è mantenere questa condizione: abbiamo tante partite davanti, e così posso girare qualche giocatore senza che il livello tecnico si abbassi».

A proposito di singoli, il tecnico non ha lesinato parole di elogio per Morata ed Asamoah, autori di una grande prestazione individuale al servizio del gruppo.

«I gol di Alvaro significano molto, ma le ultime prestazioni erano buone. Stasera ci ha messo tecnica, fisico e ha sbloccato la partita. Bellissimo il suo secondo gol. Le punte quando non segnano si intristiscono, le capisco, ma le sue qualità non vanno perse in un mese. Così come Asamoah ha fatto una partita a livello tecnico straordinaria».

A proposito del ghanese non può mancare una battuta, da buon toscano. «Se i ragazzi fanno così, normale che lasciarli fuori sia un dispiacere: più andiamo avanti, però, più ci sono partite più si gioca tutti». Quindi la ricetta è semplice.

E all’orizzonte si fa sempre più vicina la gara con il Bayern. «Abbiamo buone possibilità di passaggio, ci vorrà anche tanta fortuna ma ci faremo trovare preparati. Questo confronto sarà importante per la crescita di questa squadra, e arricchirà singolarmente i giocatori ma anche la squadra. La Juve deve pensare a giocarsi sempre le partite».

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