allegri_juventus-genoa.jpg

Allegri: «Per vincere bisogna passare da queste partite»

SHARE
Allegri: «Per vincere bisogna passare da queste partite»
Allegri: «Per vincere bisogna passare da queste partite»
Allegri: «Per vincere bisogna passare da queste partite»

«Storicamente Juventus-Genoa è sempre una partita molto complicata, ed è difficile giocare contro Gasperini. Veniamo da un periodo intenso, e soprattutto la vittoria di domenica ha fatto si che si creasse euforia dentro e fuori dallo spogliatoio. Ma questa gara ci riporta coi piedi per terra: per vincere campionato si deve passare da questo tipo di partite».

Sta tutta in questa dichiarazione di Allegri, rilasciata ai microfoni dei cronisti dopo la partita contro il Grifone, il senso non solo di una serata intensa agonisticamente, ma anche di una lezione da mandare a memoria in questa corsa a cronometro verso l’obiettivo finale: lo Scudetto. Questo è infatti l’unico vero traguardo per il quale gioire, eventualmente, alla fine.

«Dei record non mi interessa nulla», ha detto il mister in riferimento alla 13a vittoria consecutiva in Serie A TIM in un singolo campionato. «Ora pensiamo alla partita di domenica, ho solo due punte a disposizione perché Zaza verrà squalificato». A tale proposito, «Simone deve rimanere tranquillo e sereno: in una grande squadra bisogna avere l’equilibrio per gestire al meglio le partite sia quando si entra a gara in corso sia quando si parte titolare».

«Se Morata era arrabbiato? Io più di lui», ha scherzato il mister in riferimento all’altro attaccante visto stasera in campo. «Veniva da due gol in coppa e da due in campionato, aveva bisogno di recuperare. Ci sta: con fuori Mandzukic abbiamo tre ragazzi che non arrivano a 23 anni, e bisogna farli crescere con calma».

«Quando affronti una squadra che gioca ad uomo e a tutto campo, devi essere bravo a muoverti e a sfruttare le praterie che non abbiamo sfruttato, muovendoci dietro i giocatori», è stata quindi l’analisi tattica di Allegri. «Chi ha la palla decide il tempo di smarcamento, ma le volte che ci smarcavamo abbiamo fatto bene, mentre quando eravamo fermi non altrettanto».

Questa condizione, a detta del tecnico toscano, «va mantenuta anche in vista delle gare future. Oggi abbiamo perso tre centrocampisti. Padoin ha fatto una buona partita, ma lo spirito visto alla fine in 10 uomini, quando tutti volevamo la vittoria, ha fatto sì che la potessimo ottenere».

Sul tema infortunati, infine, questo il commento del mister, che ha rivolto il primo pensiero naturalmente per lo sfortunato Caceres, uscito in barella. «Dispiace perché Martin è ragazzo straordinario e un grande difensore: vediamo domani, speriamo che sia un danno minore di quello che pensano».

«Non sono preoccupato per gli infortuni: Asamoah dovrebbe rientrare al massimo lunedì con la squadra, Khedira e Mandzukic vanno valutati giorno dopo giorno e speriamo di riaverli per il Napoli, anche se sarà difficilissimo. Speriamo che questo incidente non fermi Caceres per troppo tempo. L’importante è recuperare al meglio chi abbiamo, ora però pensiamo al Frosinone: dobbiamo andare laggiù vincendo per arrivare a Juve-Napoli con al massimo 2 punti di ritardo».

Potrebbe Interessarti Anche