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Bentornato Juan!

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Cuadrado continua la sua avventura in bianconero. La Juventus ha infatti raggiunto con il Chelsea, club da cui era già arrivato in prestito l’estate scorsa, un accordo per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2019, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore.

Di seguito, il comunicato ufficiale.

ACCORDO CON IL CHELSEA FC PER L’ACQUISIZIONE DEL CALCIATORE JUAN CUADRADO

Torino, 31 agosto 2016 – Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società Chelsea Football Club Limited per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2019, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Juan Guillermo Cuadrado Bello, a fronte di un corrispettivo annuo di € 5 milioni.

Juventus ha, inoltre, la facoltà di acquisire il calciatore a titolo definitivo, o avrà l’obbligo di farlo, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della durata del prestito, a fronte di un corrispettivo di € 25 milioni, pagabili in tre esercizi, al netto di quanto eventualmente già versato per l’acquisizione temporanea.

Inoltre, al raggiungimento da parte di Juventus di sfidanti obiettivi sportivi nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, Juventus riconoscerà al Chelsea FC corrispettivi aggiuntivi fino ad un massimo di € 4 milioni.

Juan ritorna dunque, forte di un anno di Juve già alle spalle. Un anno impreziosito dal quinto scudetto consecutivo per la Signora e dall’undicesima Coppa Italia da cinque gol e otto assist, da dribbling e fantasia in quantità industriale. Un anno in cui ha incantato i tifosi bianconeri con le sue discese sulla fascia e le sue esultanze a ritmo di “ras tas tas”, il suo calcio gioioso e le sue giocate ubriacanti.

Dai suoi piedi, non dimentichiamolo, è letteralmente partita la rimonta in campionato, quando nella notte di Halloween stregò il Torino allo scadere, in scivolata, infondendo nuove energie nella marcia verso il Tricolore.

Quattordici vittorie consecutive dopo, il controllo della classifica e del campionato era saldamente nelle mani dei ragazzi di Allegri.

E poi la magica notte di Roma, la Tim Cup festeggiata con la bandiera colombiana al collo ed una bottiglia di spumante in mano, abbarbicato sulla traversa dell’Olimpico. Proprio dal suo destro era partito l’assist vincente per Morata.Cuadrado nella passata stagione è stato uno degli uomini più utilizzati da Allegri (40 le presenze totali alla fine dell’anno), sia dall’inizio, che a partita in corso, per sparigliare le carte in tavola con la sua imprevedibilità, Juan ha effettuato con successo un dribbling ogni 24 minuti nella scorsa Serie A, record tra i giocatori della Juventus. Con il suo estro è stato capace di creare in campionato un’occasione su azione ogni 47 minuti in media, o di piazzare cross decisivi sui piedi e sulle teste dei compagni (20, secondo juventino alle spalle di Alex Sandro; 2.21 di media a partita, il doppio rispetto alla media del suo ruolo).

Juan ha saputo realizzare anche uno dei gol più belli e più difficili dell’intera stagione bianconera, quello di Monaco. Il quale, nonostante non abbia portato con sé la qualificazione, si è meritato di diritto un posto nella Top 10 delle reti stagionali della Juventus.

Non solo gol, dribbling e fantasia però: in bianconero, Cuadrado ha imparato ad accantonare una certa indole all’anarchia tattica, trasformandosi grazie ad Allegri in un esterno completo, capace di coprire tutta la fascia, sacrificandosi anche in difesa. Qualità che, unite alla sua classe e alla sua imprevedibilità, saranno ancora al servizio della Juve.

Bentornato Juan!

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