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Conosciamo meglio il Porto

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Conosciamo meglio il Porto

L'urna di Nyon ha emesso il proprio verdetto: sarà il Porto l'avversario della Juventus agli Ottavi di finale di Champions League. Andiamo a conoscere meglio la formazione guidata dall'ex portiere Nuno Espirito Santo, dalla scorsa estate sulla panchina del club, con un occhio ai precedenti storici, alla situazione attuale e alle statistiche dei portoghesi nella massima competizione europea.

UN PO' DI STORIA

Il Porto, fondato a Oporto nel 1893, è il club portoghese che ha conquistato il maggior numero di titoli europei: due Coppe dei Campioni / Champions League (1987 e 2004) e due Coppe Intercontinentali (nelle stesse stagioni), oltre a due Coppe UEFA / Europa League (2003 e 2001), nonché la Supercoppa Europea nel 1987.

A livello nazionale vanta 27 titoli di Primeira Liga, 16 Coppe di Portogallo e 20 Supercoppe di Portogallo, ed è il secondo club più titolato, alle spalle del Benfica.

Il Porto gioca le partite casalinghe all'Estádio do Dragão, moderno impianto inaugurato in occasione di Euro 2004, che può contenere fino a 51mila spettatori.

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LA SITUAZIONE ATTUALE

Dopo 13 giornate, il Porto è secondo in classifica nel proprio campionato con 28 punti, a quattro lunghezze di ritardo dal Benfica. La formazione di mister Nuno Espirito Santo ha vinto 8 partite, ne ha pareggiate quattro e ne ha persa una, segnando 24 reti e subendone soltanto cinque: attualmente è la miglior difesa del campionato portoghese.

In Champions League, i portoghesi si sono qualificati agli Ottavi come secondi del Girone G, alle spalle del Leicester, conquistando 11 punti, frutto di tre vittorie, due pareggi e una sconfitta, rimediata di misura proprio contro le Foxes di Ranieri. Nei Preliminari, il Porto aveva eliminato la Roma, vincendo 3-0 allo Stadio Olimpico, dopo l'1-1 dell'andata in Portogallo.

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LE STATISTICHE

Per la settima volta nelle ultime dieci stagioni, il Porto ha raggiunto la fase ad eliminazione diretta di Champions League. Nelle ultime nove partite esterne giocate in questa fase, però, i portoghesi non hanno mai vinto, rimediando tre pareggi e sei sconfitte.

Nelle ultime tre gare della fase a gironi, i portoghesi sono riusciti a mantenere la porta inviolata: per tre gare consecutive, non succedeva dall'edizione 2004, anno in cui il club biancoblù vinse la Coppa con José Mourinho in panchina, non concedendo reti del doppio turno di semifinali e finale.

In evidenza l'attaccante classe '95 André Silva, che ha partecipato attivamente a sei reti in altrettante presenze in questa edizione di Champions League (quattro reti e due assist).

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I PRECEDENTI

Tre precedenti europei tra Juventus e Porto, che vedono solo risultati positivi per i Bianconeri. Dopo la vittoria in finale di Coppa delle Coppe nel 1984 (2-1 con reti di Vignola e Boniek), la Juventus ha ottenuto un pareggio per 0-0 in Portogallo e una successiva vittoria casalinga per 3-1 (successo in rimonta con reti di Del Piero, Montero e Trezeguet) nella fase a gironi di Champions nel 2001/2002. Queste due occasioni hanno rappresentato anche gli unici confronti tra la Juventus e un club portoghese nella moderna Champions League.

Ex dell'incontro sarà Alex Sandro: il laterale brasiliano ha disputato 29 partite di Champions League con il Porto, prima di trasferirsi alla Juventus nell'estate 2015.

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